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Coach Pardini alla vigilia del rush finale del campionato

“Siamo tutti consapevoli che la nostra situazione di classifica non è invidiabile. Tuttavia, visti i progressi nel gioco registrati nelle ultime partite e vista la coesione all'interno del nostro spogliatoio sono fiducioso in vista dello sprint finale. Siamo sempre in corsa per centrare l'obiettivo salvezza”. Il coach della Libertas Livorno Gabriele Pardini è realista nell'analizzare il quadro a sei giornate dalla fine della regular season. “E' evidente – aggiunge – che con 6 punti di ritardo dalla zona playout, il nostro destino è legato anche ai risultati della nostra diretta concorrente (il Moncalieri, ndr). Noi dobbiamo concentrarci unicamente sulle nostre gare. La pausa di questo fine settimana è per noi utile per allenarci con grande intensità.. La pausa ci sta consentendo di recuperare il nostro miglior realizzatore, Daniele Mastrangelo, che ha saltato la partita di domenica scorsa, a Firenze, per un lieve malanno muscolare. In accordo con il giocatore e con lo staff medico, abbiamo deciso di non presentarlo a referto nel match con i gigliati”. - A Firenze, nonostante la sconfitta, non sono mancati segnali incoraggianti.. “E' chiaro che a questo punto della stagione, più delle prestazioni, contano i risultati e dunque non possiamo considerare in modo positivo la gara persa contro la fortissima squadra allenata da Niccolai (la Fiorentina è seconda e parteciperà in questo fine settimana alle final-eight di Coppa Italia, in programma a Fabriano, ndr). Mi è piaciuta però la nostra forza di volontà, mi è piaciuto il nostro lavoro in fase difensiva e mi è piaciuto l'orgoglio che ci ha permesso di rientrare in corsa, dopo che i nostri antagonisti avevano toccato anche il più 19. In questo girone di ritorno, a Firenze, così come a Cecina e in casa con Piombino, Empoli e Varese, abbiamo perso con un margine inferiore alle dieci lunghezze. Dobbiamo e possiamo fare di più, dobbiamo essere più concreti, ma nessuno di noi sta mollando di un millimetro”.- Dietro l'angolo tre partite, con avversarie piemontesi, Oleggio, Alba e Moncalieri, che non possono essere fallite... “Stiamo lavorando in vista della prima di queste tre gare: se nell'impegno casalingo di domenica 11 con Oleggio, non centriamo il successo, la situazione sarebbe forse compromessa. Insomma da parte di tutti noi la massima concentrazione è già rivolta alla prossima sfida, che per noi rappresenta una vera e propria 'finale'”. In questo girone di ritorno ha potuto contare sugli innesti di lunghi importanti per la categoria, quali Chiacig e Soloperto... “La squadra si è indubbiamente rinforzata con gli innesti di Chiacig e Soloperto. Preziosi, per noi, anche gli arrivi di Varotta, Vukoja e Okon. Sul piano delle prestazioni siamo cresciuti. E' evidente che poi che le buone prestazioni senza vittorie e le gare perse pressochè in volata non portano punti in classifica. Però rimango fiducioso. Sarei più preoccupato se avessimo magari qualche punto in più ma fossimo in calando. Io, pur consapevole che la nostra classifica è precaria, vedo, durante gli allenamenti settimanali e anche nelle partite da giocare contro le 'big' del campionato, una squadra in crescita. Se battiamo Oleggio, tutto di colpo può cambiare. A ben vedere il nostro disavanzo dal penultimo posto e dunque dall'accesso ai playout è ancora piuttosto esiguo...”. Dopo le tre partite con le tre formazioni piemontesi, pausa per le festività pasquali. Per evitare l'ultima posizione (l'unica che condanna alla retrocessione diretta), la Libertas dovrà battere il 25 marzo il Moncalieri con un margine superiore alle 11 lunghezze ed ottenere, rispetto ai piemontesi, nelle altre cinque gare, almeno quattro punti in più. Nulla è impossibile...

Officine Opus Libertas Livorno 1947