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Magro: "Domenica mi aspetto che il palazzetto non sia un teatro"

Il lungo biancorosso presenta la partita con la Virtus: "Quando vai in campo non ci stai mai a perdere. SarĂ  una partita vera e anche bella da vedere". In casa The Flexx si festeggia la salvezza matematicamente raggiunta con tre giornate di anticipo, ma, con ancora Bologna, Milano e Brescia da affrontare, nessuno ha voglia di staccare la spina. Le ultime tre sfide della stagione saranno infatti contro alcune fra le migliori squadre del campionato e fra i giocatori la voglia di provare a chiudere la stagione col botto è alta. "Siamo piĂ¹ sereni ora che anche la matematica ci garantisce la permanenza in serie A -spiega Daniele Magro nella consueta conferenza stampa di metĂ  settimana- perchĂ© comunque, anche se non eravamo particolarmente preoccupati, adesso abbiamo la reale certezza. Di perdere ne abbiamo abbastanza: è giĂ  capitato troppo spesso quest'anno e quindi, salvezza raggiunta o meno, vogliamo chiudere la stagione provando a vincere qualche altra gara. Anche a Trento ci siamo andati piĂ¹ vicini di quanto non dica il -15 finale: abbiamo disputato una partita migliore rispetto ad altre offerte in trasferta. Non siamo stati sempre continui, ma abbiamo ricucito almeno due volte i tentativi di allungo da parte dei nostri avversari, arrivando addirittura a mettere la testa avanti a pochi minuti dalla fine. Poi purtroppo, il break di Trento è arrivato nel momento piĂ¹ giusto, per loro, e non siamo stati in grado di rientrare". Domenica la sfida alla Virtus si presenta come una partita importante, ai fini della classifica, solo per gli ospiti. Magro, perĂ² non ci sta: "Quando entri in campo -afferma il lungo padovano- non lo fai mai per andare a perdere. Posso assicurarvi che alla prima spallata che prendi, non stai a pensare alla classifica o alla salvezza raggiunta o meno! E' così sempre, anche quando giochi al campetto. Oltretutto contro la Virtus mi immagino che il palazzetto non sia un teatro: è una partita sentita anche dal pubblico, loro sono una squadra forte e sono certo che sarĂ  una partita vera, tosta e secondo me anche bella da vedere". Nelle fila bolognesi mancherĂ  Alessandro Gentile, ma questo non toglierĂ  interesse alla sfida: "La Virtus ha giocatori di esperienza e di qualitĂ  e sono in grado di sopperire a un'assenza comunque importante come quella di Alessandro -spiega Magro- perchĂ©, sempre restando ai soli italiani, possono contare su gente come Baldi Rossi, Aradori, Stefano Gentile, Ndoja". A proposito di italiani, Pistoia ha chiuso al quarto posto nel premio per l'utilizzo dei giocatori italiani: "Sono contento -dichiara Magro- perchĂ© sappiamo quanto questo sia importante per la societĂ  e quanto sia bello per noi italiani riuscire ad avere spazio ed essere a volte anche determinanti. Penso a ,Mian, a Gaspardo, a Laquintana e Della Rosa: alcuni di loro hanno anche disputato gare da 25-30 minuti... Non sono tanti i giocatori italiani in grado di reggere il campo in serie A con minutaggi così importanti, e non sono tante nemmeno le societĂ  in grado di garantirglieli: è una bella cosa per tutti". Chiusura, ovviamente, su un bilancio generale, a quindici giorni dalla fine della stagione: "Qualche rimpianto c'è -afferma il numero 18 biancorosso- soprattutto perchĂ© siamo sempre mancati quando potevamo fare il salto di qualitĂ . Anche nel girone di andata, con un paio di vittorie in piĂ¹ avremo potuto lottare fino alla fine per un posto alle Final Eight di Coppa Italia... E' andata così e ce lo facciamo bastare perchĂ© comunque in una stagione così la salvezza è un risultato soddisfacente, ma a volte i campionati girano veramente su poche partite: penso allo scorso anno, ad esempio, quando arrivammo tre volte ai supplementari e tre volte vincemmo la partita... Se per caso quelle tre partite le avessimo perse, forse anche la stagione scorsa non sarebbe stata poi molto diversa da quella attuale"...