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Una corazzata plana al PalaTerme

Se c'è una squadra costruita per i quartieri alti della classifica, questa è la Fiorentina Basket di Andrea Niccolai. Una formazione tetragona, ricca di talento, con la possibilità di schierare quintetti diversi per talento e fisicità, con giocatori che partono dalla panchina che sarebbero titolari nella stragrande maggioranza delle squadre di serie B. Firenze piomba al Palaterme forte del suo secondo posto in classifica, che ormai resterà tale nonostante i soli due punti di distanza da Omegna, con la quale è in svantaggio negli scontri diretti, e forte del suo attacco, che è il migliore del girone con 82,5 punti per gara. In difesa i rossoblù viaggiano meglio dei gigliati (68,2 contro 71,6) ed è proprio nella loro metà campo che i ragazzi di Campanella dovranno costruire l'impresa, perchè battere questa All Foods costituisce una vera impresa, tant'è che su 27 giornate solo 5 squadre ci sono riuscite: Omegna, Milano, Cecina, Empoli e Piombino. I termali non partono certo battuti, nel basket non c'è nulla di scontato e Montecatini ha dimostrato più volte di avere le armi per competere con le grandi. Ma dovranno costruire la partita perfetta, sbagliando poco in difesa e attaccando con grande razionalità. Firenze ha in Berti, Grande e Genovese i leader offensivi, ma i giocatori in doppia cifra per punti segnati sono 4 (molto bene Lucarelli) e spesso alla compagnia si aggiungono il termalissimo Diego Banti e il metronomo Mazzucchelli. Da qualche settimana per rinforzare il roster, e formare quindi una squadra di dieci giocatori dieci, è arrivato l'ex Bottegone Milos Divac, tanto per completare una squadra che lotterà fino all'ultimo contro le corazzate Omegna e Cento. Per Montecatini un esame importante in questo finale di stagione che rischia di essere entusiasmante.