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Jack Cardelli presenta la trasferta di Vigevano

Alla fine di una settimana rivoluzionaria, culminata con la partenza di Franco Migliori, torna finalmente il basket giocato. Domenica saremo di scena a Vigevano, contro una Elachem che può certamente inserirsi tra le rivelazioni del campionato. Sesta in classifica con un bilancio di 9 vinte e 7 perse, la squadra lombarda ha nel fattore campo un notevole punto di forza, che va ad unirsi ad una squadra dal grande potenziale. All'andata i rossoblù giocarono una grande partita (93-75) entrando subito bene nel match. Al Palabasletta la squadra di Piazza ha finora vinto 7 partite su 8: solo San Miniato è riuscita a tornare a casa con i due punti. "Troveremo un campo caldissimo - sottolinea Giacomo Cardelli - che non a caso è chiamato la "Salonicco d'Italia", un pubblico caldo e appassionato che trascina la squadra. Noi dovremo prepararci mentalmente ad una partita dura e combattuta, ma non saremo soli e la presenza degli Old Lions infonderà ai ragazzi grande coraggio". Il primo assistente di coach Tonfoni ci presenta le caratteristiche della Elachem: "E' una squadra che difende forte e che ha grandi qualità offensive, dettate dai giocatori di talento di cui dispone. Panzini e Birindelli (possibile assente) hanno vinto campionati, Verri e Benzoni conoscono l'arte di fare canestro, Petrosino è un lungo solido. La panchina è lunga e affidabile. Vigevano si affida ai suoi giocatori più esperti ed è pericolosa nel tiro da tre punti". Cosa dovrà fare una Montecatini priva del suo giocatore più pericoloso in attacco, per provare a violare il bunker? "Innanzitutto giocare una gara di grande energia, entrare subito in partita, attaccare il canestro senza paura. La difesa sarà ancora una volta la chiave della partita, dovremo essere forti nel collettivo, nell'aiutarsi e nel contenere gli uno contro uno. E soprattutto restare uniti, essere consapevoli che adesso le responsabilità saranno suddivise tra tutti".

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