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Rossoblù senza scampo a Vigevano: 85-63 .

Il Palabasletta si conferma un bunker praticamente inespugnabile per una Montecatini in cerca di identità. La Elachem si prende i due punti (85-63) e ribalta a proprio favore la differenza canestri, una punizione forse troppo pesante per i ragazzi di Alberto Tonfoni. Dopo il repentino addio di Franco Migliori e l'altrettanto repentino arrivo di Fernando Marengo, la squadra termale ha dovuto resettare e crearsi un altro assetto, ma nulla ha potuto contro la miglior Elachem della stagione, a detta dei suoi stessi dirigenti. La squadra di Piazza, appena ha potuto, è saltata addosso alla tremebonda squadra termale e ne ha spazzato via le tenui certezze, tutte esibite in un primo quarto discreto. Rossoblù comunque vogliosi e determinati, con una faccia diversa rispetto al passato, che nel terzo e nel quarto quarto se la sono giocata alla pari con i padroni di casa, senza però riuscire a ricucire un divario troppo ampio. Come detto, il nuovo acquisto Marengo è stato gettato subito nella mischia da coach Tonfoni. Un innesto lampo operato dalla società, con la trattativa nata e chiusa nella giornata di sabato. Non è certamente un tiratore ed un accentratore come Migliori, ma l’oriundo ex Firenze si dimostra subito utile alla causa. Vigevano invece è priva degli infortunati Benzoni e Birindelli, ma per come si sviluppa la partita nessuno se ne accorge. La Elachem sopperisce alle assenze con una grande prova collettiva ed una difesa che al Palabasletta si conferma insuperabile. Coach Tonfoni lancia per la prima volta in quintetto base Paolo Zanini, classe 2000, con Bolis, Meini, Galli e Moretti. La Elachem inizia forte con Minoli (9-4), reagiscono Bolis e Giorgi, che però si carica subito di due falli. Marengo fa il suo debutto in campionato dopo 7’ del primo quarto, in cui Tonfoni ha già ruotato nove giocatori, presentandosi con una tripla in transizione che infiamma i tifosi rossoblù saliti a Vigevano. La gara almeno nel primo quarto è molto combattuta (20-18 dopo 10’), ma Vigevano cerca di rompere gli indugi con le triple di Minoli e Verri, e lo stesso Verri firma il +11 (31-20) incendiando il Palbasletta. Vigevano scappa, i rossoblù sbandano, perdono tre palloni di fila e vanno in bonus dopo 3 minuti. Ferri (gran partita la sua) sigla il +13, un parziale di 13-2 che costringe Tonfoni al timeout. Ma è Verri, fratello di Damiano visto anche con la nostra maglia, è scatenato (14 punti nel primo quarto), segna e fa segnare I compagni, tanto che Petrosino sigla il +18 su assist dello stesso Verri. È il break che risulterà decisivo, Montecatini accusa grandi difficoltà in attacco, la fisicità dei padroni di casa costringe a parecchie forzature e in area il divario è imbarazzante. Petrosino schiaccia per il +20 liberandosi di Giorgi con una finta di mento, la difesa rossoblù sbaglia le rotazioni e concede tiri troppo puliti: all’intervallo il vantaggio di Vigevano è meritato (46-29), figlio del 65% dal campo dei padroni di casa nel secondo quarto, di un Panzini dominante silenzioso (5 assist) e di una difesa lombarda che limita Meini e il tiro da tre punti rossoblù. La ripresa vede i termali giocare con un piglio diverso, anche se la montagna è alta da scalare (52-40 al 25’) e Verri è sempre caldissimo. Vigevano riesce a respingere tutti i tentativi di rimonta di Montecatini, e le triple di Ferri ricacciano i rossoblù a -20. L’ultimo quarto è in pieno controllo per la Elachem, che riesce anche a ribaltare la differenza canestri a proprio favore, rendendo ancora più amara la serata rossoblù.
VIGEVANO – Verri 21, Panzini 8, Petrosino 10, Ferri 18, Rossi 5, Minoli 10, Vecerina 11, De Gregori 2, Martinoli ne, Pavesi ne. All.: Piazza.
MONTECATINI – Meini 10, Bolis 15, Moretti 11, Maresca 2, Galli 7, Giorgi 4, Marengo 8, Zanini 4, Cipriani 2, Mucci ne, Ciervo ne. All: Tonfoni.
ARBITRI: Vittori e Guercio
PARZIALI: 20-18, 46-29, 65-45.