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Recap Torneo dei Rioni 2019, l’esperienza del Vaiano Basket

Con la partecipazione alla 5° edizione del Torneo dei Rioni si e’ conclusa la lunghissima stagione sportiva per la nostra società’. Spenti i riflettori su piazza del Duomo e sul playground del Serraglio, quest’anno vogliamo provare a fare un bilancio che contempli la quantità’ e la qualità’ del nostro contributo alla manifestazione. Cio’ premesso, ci sembra doveroso soffermarsi un attimo su come e’ stata questa edizione, che, profondamente rinnovata, ha rafforzato ulteriormente la valenza promozionale della kermesse. Chiedendo un parere ai nostri ragazzi , emerge chiaramente l’apprezzamento per la suggestiva location di piazza del Duomo, e per il gran numero di selezioni che si sono incontrate, dando spazio a tutti, dai bambini agli over 40. Dunque un “sentire” comune che ha decretato il grande successo e giova a tutto il sistema basket della provincia. A conferma di quanto detto, i numeri parlano chiaro: circa 300 atleti tra giovanili, minibasket, rioni, basket femminile e interprovinciale, senza contare allenatori, collaboratori e volontari. Un grande impegno a cui la nostra società’ ha dato un contributo importante, schierando 7 giocatori della D (5 nei Verdi e 2 negli Azzurri), 5 allenatori, 6 bambini per i Minirioni e altri 7 tra gli Under 16 e 14. A questi si aggiunge un nostro allenatore e collaboratore che ha giocato nei Rossi; dunque una bella “pattuglia”! Proviamo a sentire le impressioni di alcuni di loro. Iniziamo con Alberto Vaiani, coach delle Prima squadra e responsabile del settore Under della nostra società’, che in coppia con Marco Pieri ha guidato la selezione dei Verdi. Allora Alberto, raccontaci i due match che ti hanno visto impegnato con i Verdi. Vaiani: Beh, la prima partita (semifinale ndr) ci ha visto vincenti contro i Rossi, partita molto combattuta dove l’apporto dei giovani e’ stato fondamentale. Mavilia, che fa parte del roster dei giovani della Prima squadra, si e’ distinto come MVP. Ma tengo a sottolineare che tutti hanno dato un gran contributo sia in campo come in panchina. Per quello che riguarda la finale contro gli Azzurri dico subito che siamo partiti male, Vannoni e Mariotti (che giocano nella nostra Prima Squadra ndr), dopo essere stati fondamentali nella semifinale con i Gialli, ci hanno veramente messo in difficoltà’. Nel finale recuperiamo tantissimo grazie anche a Sekou (cherientrerà’ nella D, dopo la parentesi con lo Sparta ndr), ma non e’ bastato. Comunque sia, e’ stata una bella prestazione e va considerato che e’ la prima finale dei Verdi in cinque edizioni. Marco Pieri, ti ha scritto che e’ bello vedere tanto Vaiano nel torneo; ecco, spiegaci meglio cosa intendeva. Vaiani: Con Marco mi lega una stupenda esperienza che abbiamo vissuto qualche anno fa. Nell’ultima promozione in serie C, Pieri era allenatore e io il suo vice. Vedere che a distanza di anni,Vaiano riesca ancora ad essere protagonista nel basket pratese ci fa enormemente piacere. Se guardiamo aldilà’ dell’ aspetto tecnico delle partite, il nostro apporto ai Rioni e’ stato importante a partire dal roster che vede la presenza dei ragazzi della D, che erano appunto Mavilia, Parisi, Picchi,Venturini , Pignatelli, Bonetti e Bicchi per poi continuare con Vannoni e Mariotti negli Azzurri. Bonetti,che ha vinto il premio fairplay nel Trofeo delle province, ha giocato da noi una parte della stagione scorsa per poi andare a Quarrata, ma comunque e’ cresciuto nel Vaiano.Mattia Vignolini (Verdi ndr), ha vinto il premio fairplay dei Rioni e per me e’ una grande soddisfazione.E’ stato uno dei primi ragazzi allenati da me e un “prodotto” del nostro vivaio. Filippo Magni (Azzurri ndr) ha vinto il premio come miglior realizzatore, ed anche lui ha giocato a Vaiano. Come allenatori oltre a me c’è’ stato appunto Marco Pieri , Giacomo Borgioli, Lorenzo Mannucci e Giacomo Novelli che ha vinto con gli Azzurri. Giacomo , oltre ad essere un nostro allenatore,e’ anche capo allenatore della serie C a Altopascio. Questo intendeva Marco,e credo che abbia ragione da vendere. Un ultima cosa Alberto, hai qualche aneddoto da raccontarci? Qualcosa che rappresenti anche il coinvolgimento emotivo dei ragazzi? Vaiani:Sicuramente mi rimarrà’ impresso l’ardore di Picchi che ci sente tantissimo a rappresentare Vaiano, ma anche il gesto di Venturini che, facendo parte di un altro rione, ha voluto giocare in tutte le maniere con i Verdi, con il suo Vaiano; stessa cosa suo fratello. Son cose che che ti danno soddisfazione, ecco.