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Per il Don Bosco c’è l’ostico viaggio sul parquet della Synergy Valdarno

Sette giorni dopo la buona prova casalinga, ancorchè non premiata dal conforto del risultato, la prima squadra della Pallacanestro Don Bosco torna sul parquet, per affrontare il primo dei tre impegni in una settimana, spartiacque importante per la stagione dei ragazzi di Marco Aprea. I rossoblu infatti saranno impegnati in tre partite sulla carta abbordabili, contro dirette concorrenti per la salvezza, un questo momento appaiate in classifica, a quota 2, ai labronici. Il trittico inizia con il viaggio a San Giovanni Valdarno, sul parquet della Synergy. Una squadra, quella diretta da Franceschini, che in classifica vanta gli stessi punti, due, del Don Bosco, arrivati, a sorpresa, nell’ultimo turno, con la vittoria sul terreno della più quotata Valdisieve. Blitz che i padroni di casa proveranno a ripetere contro il Don Bosco, approfittando anche del caldo apporto del pubblico amico, sempre un fattore a San Giovanni. Per tentare il colpaccio, i rossoblu dovranno offrire la loro faccia migliore, quella, per intenderci, che ha fruttato il blitz a Montale e il quasi-blitz di Arezzo, dove la vittoria è sfumata solo sulla sirena. Chiave della partita sarà, presumibilmente, la supremazia sotto le plance, ed in quest’ottica le cifre fanno sorridere i tifosi Don Bosco: Onojaife e compagni arpionano quasi tre palloni in più dei rivali – 32,4 a 29,8 – per la precisione. Confermare questo dato statistico e limitare l’attacco di Caimi, peraltro il meno prolifico del campionato con appena 311 punti realizzati, sarebbero i pilastri cui costruire la seconda vittoria di questo torneo. Coach Marco Aprea presenta così i 40' di San Giovanni Valdarno. “Sicuramente ci aspetta una partita più abbordabile di quelle precedenti, anche se vincere sul parquet della Synergy non è mai facile. Affronteremo una squadra con un buon organico, ma contro il quale però possiamo giocarcela. Importante sarà stringere le maglie in difesa, magari con un occhio di riguardo al loro leader Perucchini, e contenere il loro agonismo; sono convinto che se offriamo la nostra faccia migliore la partita possiamo portarla a casa.”

Pallacanestro Don Bosco