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Per il Golfo massima attenzione a Montecatini

Potrebbe sembrare la partita più facile per i gialloblu, ma non lo è assolutamente
Sono molte le difficoltà che potrebbe incontrare il Basket Golfo, dalla forza della disperazione di una squadra che cerca una vittoria per rilanciare il suo campionato e quale occasione migliore, per ricaricarsi, che battere una delle squadre che ad inizio torneo era data fra le favorite. Poi bisogna tener conto del fattore ambientale, Montecatini, nonostante l’andamento disastroso, ha una tifoseria numerosa e molto calda e il suo impatto lo si vede, anche dai diversi risultati fra casa e fuori. In casa, con 5 sconfitte, ha una differenza fatti/subiti di soli 27 punti ed ha perso netto solo contro Omegna, perdendo di misura contro Empoli (-2), Capo D’Orlando (-4), Cecina (-1) e Valsesia (-5), quindi squadra che davanti al proprio pubblico da filo da torcere a tutti e sfiora spesso la vittoria. Un altro pericolo è la grande rivalità fra le due squadre, rivalità che si porta avanti fin da quando la nostra avversaria si chiamava Monsummano e che anche negli ultimi tempi, con i termali in calo, ha visto spesso queste sfide decidersi nei secondi finali. Vedi la vittoria nella stagione di Venucci e Gigena con Monsummano, proprio al Palaterme (nella foto in alto a destra le immagini della festa a fine gara), con i locali che con Tommei sbagliano il tiro decisivo per il sorpasso sulla sirena, o la più recente sconfitta di 2 punti nell’ultima di campionato, al primo anno della gestione Andreazza, che fece sfumare il quarto posto dei gialloblu. Oppure, per contribuire a far tenere alta la guardia, basta ricordare la scoppola col Pino Dragons nel 2016/17, coi fiorentini a zero punti dopo 10 partite, o la sofferta vittoria a casa della Libertas, che chiuderà a zero punti il campionato nel 2017/18. Per chiudere bisogna ricordare che la squadra del presidente Cardelli, si è, rafforzata con un giocatore di qualità, come Tommei e con un giovane, Amedeo Tiberti, lungo che si è distinto nella prima parte di stagione con Faenza. Nell’ultima partita ha recuperato quasi tutti gli acciaccati, eccetto Divac alle prese con problemi muscolari.
Capitan Iardella e compagni dovranno quindi impegnarsi al massimo, con la massima umiltà, cercando di sfruttare quelle prerogative che attualmente la rendono superiore a Montecatini, ovvero un gruppo di giocatori più esperto, in generale una maggior fisicità ed in particolare un reparto lunghi di tutt’altra consistenza rispetto a quello termale. Vedremo cosa sarà capace di studiare coach Tonfoni, a cui, nonostante i risultati, è stata riconfermata la fiducia, per cercare di limitare lo strapotere fisico di Persico ed Eliantonio. Le ultime due partite hanno ridato fiducia e slancio ai gialloblu, impegnati in una non facile rimonta verso le zone alte della classifica, due vittorie diverse, la prima, ottenuta più con la voglia che con il gioco, contro una squadra garrosa, come Empoli e la seconda, con gioco e spettacolo, al cospetto di una squadra più tecnica, come Lucca. Per vincere anche in trasferta, dove i gialloblu hanno raccolto solo due punti, occorrerà mixare le due cose, grinta e bel gioco. Importantissimo sarà l’approccio alla partita, impedendo agli avversari di ritrovare fiducia e di gasarsi. Questa è la prima di due trasferte che potranno dire molto sulla classifica del Piombino, con le avversarie impegnate in scontri diretti, ben tre in questa giornata, per cui vincere potrebbe già voler dire recuperare punti su tre squadre che li precedono e altri due ci saranno nella prossima giornata. Insomma la classifica del Golfo potrebbe radicalmente cambiare aspetto, relegando quel nono posto di tre giornate fa, solo ad un brutto ricordo. Ma fra il dire ed il fare ci sono di mezzo, Montecatini e l’insidioso e sentitissimo derby di Cecina.

Stefanini Stefano