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Una Scotti bella ed autoritaria: con Torino non c'è partita

La squadra di coach Cioni porta a casa lo scontro salvezza con le piemontesi comandando la gara dal primo all'ultimo minuto. Quattro giocatrici in doppia cifra, la conferma ad alti livelli di Ruffini. Domenica si torna in campo con la difficile trasferta di San Martino di Lupari
94-72
USE SCOTTI ROSA Stepanova 15, Morris 19, Ruffini 4, Madona ne, Trimboli 22, Francalanci 2, Malquori, Manetti, Ramò ne, Narviciute 7, Bastianoni, Mathias 23. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini/Giusti)
IREN FIXI TORINO Brcaninovic 17, Stejskalova 14, Togliani, Milazzo 11, Del pero 9, Fahmy, Grattapaglia, Barberis 4, Salvini ne, Walker 9. All. Riga (ass. Viberti/Comba)
Arbitri: Ursi di Livorno, Roma e Bellamio di Latina
Parziali: 22-18 (22-18), 45-35 (23-17), 71-55 (26-20), 94-72 (23-17) Sa cosa vuole, la Scotti e se la va a prendere con autorità, con una partita nella quale dimostra ancora una volta di avere una sua precisa identità alla faccia dei mille problemi. Il 94-72 con il quale le biancorosse stendono Torino in un importante scontro salvezza racchiude una gara che non è mai minimamente in discussione, con la formazione ospite tenuta sempre a testa bassa da un’Use Rosa che parte forte e mantiene sempre in mano il pallino del gioco senza mai mollare di un centimetro. E non traggano in inganno i 72 punti finali subiti perché una decina arrivano a gara ormai conclusa, segno di una prestazione difensiva impeccabile sulle quale, poi, pur senza mai alzare troppo i ritmi, la squadra costruisce il suo successo. Ci sono i 23 punti della sempre ottima Mathias, ci sono le quattro giocatrici in doppia cifra ma c’è soprattutto una ragazza che cresce partita dopo partita e che supera pure l’esame Milazzo contro cui regge bene il confronto. Irene Ruffini è infatti, una volta di più, un gioiellino che la Scotti mette in vetrina, una diciassettenne delle quale si sentirà parlare a lungo e che, in un momento difficile come questo, vale oro quanto pesa. Trimboli parte subito a tutto gas e buca la zona torinese. Mathias, Ruffini e Morris costruiscono subito il 10-6 e c’è spazio anche per lo spettacolo con una combinazione in fra Ruffini e Stepanova che segna il 14-9. Proprio la giocatrice ceca assesta il primo colpo (22-15) ma l’ispirata Del Pero (a segno i suoi primi tre tiri pesanti) manda le squadre al primo riposo sul 22-18. Il primo vero strappo arriva dopo un paio di minuti della seconda frazione quando le maglie difensive si stringono e Trimboli, con due triple consecutive, segna il 39-29. Ancora spettacolo con l’assist di Ruffini a Mathias per il gioco da 3 dell’americana che manda le squadre al riposo lungo sul 43-35. Con un parziale di 7-2 le distanze iniziano a farsi interessanti (52-37) e, nonostante i tre falli di Trimboli, Moris e Ruffini, la Scotti non molla e mantiene le distanze con Stepanova e Ruffini: 62-47. Super Mathias conclude la terza frazione andando a prendere il rimbalzo sul secondo libero sbagliato da Trimboli ed appoggia il 71-55 col quale si chiude la terza frazione. A questo punto c’è solo da completare l’opera e le pennellate finali le danno Trimboli e Stepanova con i canestri che, di fatto, chiudono il conto. L’ultima gioia è per la giovane Francalanci che si toglie la soddisfazione di segnare due punti mentre coach Cioni da spazio a tutte le sue giocatrici. Finisce 94-72 ed ora si torna a dover scalare una montagna, la trasferta di domenica sul campo di San Martino di Lupari. Un ultimo pensiero è per la dirigente biancorossa Francesca Papini, regolarmente al suo posto nonostante la perdita della madre avvenuta la mattina. Un grande e caloroso abbraccio da parte di tutta la grande famiglia biancorossa.