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Golfo a Firenze per provare a risalire la classifica


Prima occasione di riaggancio con le squadre che la precedono
Sfida al calor bianco a Firenze per il Basket Golfo, atteso ad una conferma dopo i progressi visti contro Empoli, in una partita dove il problema del playmaking doveva essere risolto dal nuovo arrivato Buono ed invece, con l’infortunio del ragazzo di Matera, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, ha trovato soluzioni in giocatori che, fino ad allora, erano stati in difficoltà a svolgere quel compito. Un bel passo avanti dal punto di vista tecnico per loro e una risorsa forse inattesa per coach Cagnazzo, che ovviamente aveva preparato la partita, con ruoli e compiti diversi. C’è stata una crescita anche del rendimento difensivo, con i lunghi che, pur non trovando continuità nella fase offensiva, hanno ampiamente compensato, con un gran lavoro sull’altra parte del campo. I giocatori di maggior personalità, hanno fatto da traino al gruppo nei momenti importanti, insomma tutto, o quasi, è girato per il meglio, nonostante la sfortuna abbia provato a rimetterci lo zampino. Fare una grande prestazione, dopo tante delusioni, tante batoste, ci stà, il difficile viene nel dare continuità. Le difficoltà del Golfo non sono finite, l’organico è ridotto, ma bisogna assolutamente, riproporre l’intensità e gli alti ritmi visti contro Empoli, per provare a mettere in difficoltà una squadra che, come il Golfo, attraversa un periodo non facile ed è funestata da infortuni che ne limitano l’organico e costringono agli straordinari, giocatori di grande qualità, ma non più giovanissimi, come Bruni e Poltronieri, o giocatori come Filippi, De Gregori e Merlo. Sacrificio che porta ad un rendimento inferiore alla loro qualità, pagato in termini di falli, di percentuali al tiro basse e di una difesa che non può difendere con grande aggressività per tutti i 40 minuti, risultando così fra le più perforate. A questo problema la dirigenza fiorentina prova a mettere una pezza, con l'inserimento del prodotto Mens Sana, Nemanja Misljenovic, centro di 207 cm classe 2001, in forza a Casale Monferrato in questa stagione. Una partita che può valere molto per la classifica, Piombino vincendo agguanterebbe e sorpasserebbe Firenze, avendo vinto anche la gara di andata e vedrebbe meno lontana quella zona tranquillità, fra il nono e l’undicesimo posto, che eviterebbe il rischio playout. Volendo pensare in positivo, sperando che la jella si dimentichi dei gialloblu, una vittoria manterrebbe accesa anche una piccolissima fiammella, per un playoff che ad oggi sembra un utopia, ma che potrebbe essere molto vicino, attualmente è infatti a quota 10 punti. Con qualche vittoria, in queste ultime partite del primo raggruppamento, un conseguente ritrovato morale, il ritorno di Venucci e una crescita sia dal punto di vista tecnico, che da quello fisico, sognare non sarebbe vietato.
Fischio d’inizio alle 18.30 arbitrano i signori Fabiani Andrea di Livorno e Di Salvo Edoardo di San Giuliano Terme (PI).

Stefanini Stefano