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U15 Eccellenza: Basket Donoratico - U.S. Ladini Lerici: 61-47


Basket Donoratico - U.S. Ladini Lerici: 61-47
(11-12; 25-21; 47-32)
Basket Donoratico: Borla, Del Monte 2, Russo 4, Paoli 5, Ulissi 8, Pescucci 1, Gennai 9, Belli 4, Isoppo 7, Boldrini 12, Martinelli 5, Angiolini 4. All. Matteo Pio, vice Tommaso Pio.
Donoratico - La porta della palestra si apre. Le borse sulle spalle, accartocciate e lucide. Gli occhi si incrociano sotto le mascherine e tradiscono emozione. E poi lo spogliatoio, il profumo del legno, l'odore del detersivo. I posti: soliti, scaramantici e benedetti. Via le vesti, su le canotte, con l'emozione di chi sta indossando la gialloviola dei Lakers. Le scarpre calzano ancora bene, i lacci si stringono forte. Il cuore, già in gola, torna a mischiarsi alle farfalle nello stomaco che precedono una partita: quelle che ti accompagnano già da alcune ore. Il corridoio, venti metri verso la gioia. E poi si spalanca la luce del parquet. Dall'altra parte un gruppo di ragazzi altrettanto emozionati e felici, arrivati dalla Liguria per tornare ad assaporare il gusto del gioco. Gli spalti sono semivuoti, ma in testa ci sono le urla dei quasi 500 che si sono connessi per la diretta Facebbok. L'emozione non ha voce. Dopo 400 giorni, il riscaldamento assume un'aura sacrale. Poi il tempo lascia andare il suo mantello e porietta tutti nella realtà, oltre l'onirico e l'immaginario. Il riconoscimento diventa un mantra per urlare "ci siamo". Le pacche aumentano, le urla di incitamento pure. Eccolo, il basket. Eccolo tornare a scorrere nelle vene, a gasare. Eccolo fissare un obiettivo: c'è una partita da vincere, ci sono due punti da conquistare, c'è una gara d'Eccellenza da giocare. Li guardi, rispetto a come li avevi lasciati. Sono uomini adesso. Superano il metro e ottanta, si sono irribustiti, hanno cambiato voce. Riconosci però la stessa voglia, arricchita ancora di più dai due ragazzi arrivati in prestito da Valdicornia. Coach Matteo Pio sorride, è teso, quasi come se una settimana fa non avesse disputato da vice Libertas una finale di Coppa Italia (serie B); suo fratello Tommaso si gusta la prima ufficiale in panchina con la maglia gialloblu, pronto ad aprire un nuovo capitolo della sua e della nostra storia. E poi c'è la palla a due. Via, si parte. Partita tosta, fisica. Lerici è squadra ottimamente allenata e mette subito grinta e pressione su Borla e compagni, che faticano a prendere ritmo. La ruggine c'è su entrambi i lati, gli errori sono tanti, ma sono alcune soluzioni di Del Monte, Russo e Paoli a tenere a galla i locali. Nella seconda frazione Pio alza la voce, la fluidità aumenta e il duo Uilissi-Boldrini si mette in moto. Angiolini giganteggia sotto le plance, Borla lo assiste egregiamente, mentre Gennai si mette a lavorare in cabina di regia e regala comodi appoggi ai compagni (7 assist alla fine): all'intervallo lungo si va così sul 25-21 Donoratico. Al rientro, però, l'equilibrio si spacca. I gialloblu chiudono la difesa e iniziano a correre, sfruttando le cavalcate di Isoppo e la potenza di Boldrini (top scorer con 12 punti). Belli piazza quattro punti pesantissimi, Gennai si mette in proprio e la forbice si allarga sempre di più, fino a toccare il +15 con cui prende inizio l'ultimo quarto. Il match, di fatto, si chiude qui, con Donoratico - privo di Fidanzi - bravo ad amministrare fino alla fine con Pescucci e Michele Martinelli, rientrato dopo un lungo stop e subito capace di piazzarne 5 in una manciata di secondi (tripla e appoggio). La prima vittoria arriva così, tra tensione ed emozione. Una felicità diffusa e tangibile, anche per chi si trova a scrivere questo pezzo. Al di là del risultato, è stato bello vedere 24 ragazzi darsi sana battaglia per uno scopo. Ed è stato ancora più bello vederli sorridere, incazzarsi, incitarsi. Lo sport non è la cosa più importante del mondo, ma è vita. Ed a 15 anni è anche sogno. Bravissimi, tutti. Non era facile! Avanti così!

Basket Donoratico