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La Endiasfalti Agliana e Lorenzo Bogani si salutano


La Pallacanestro Agliana 2000 comunica che Lorenzo Bogani non farà parte del roster della prossima stagione. Una decisione sofferta, che arriva dopo undici anni di cammino comune e di mille soddisfazioni reciproche. Bogani si è sempre ritagliato un ruolo di primo piano nelle squadre neroverdi che si sono susseguite dalla serie D alla C Gold, fino ad essere uno dei leader del gruppo che nel 2019 ha raggiunto la finale playoff per la serie B. Sono cambiate le categorie, ma non la sua forza di incidere sul destino della Endiasfalti, che fosse una corsa a canestro o una tripla a infiammare il pubblico del Capitini. Esterno nato nel 1992, Bogani è arrivato ad Agliana dopo le giovanili al Pistoia Basket, nella stagione 2010-11. Doveva essere uno dei giovani aggregati al roster invece si è messo subito in risalto per le sue doti tecniche, in una squadra che poi vincerà il campionato. Da quel momento sarà sempre un leader della Endiasfalti tra C2, C Silver e la promozione in C Gold, sempre in cima alla classifica dei marcatori neroverdi. Ma non è tutto, perché insieme alla pallacanestro Lorenzo Bogani ha portato avanti il percorso per diventare medico, anche questo conseguito con enorme successo. La sua presenza, dopo l’arrivo del Covid, è stata a dir poco fondamentale per la tutela della sicurezza e della salute di tutti i tesserati della Pallacanestro Agliana. «Quello che mi preme ribadire è che si tratta di una scelta esclusivamente sportiva, ho accolto Lorenzo quando era uno ragazzino e l’ho visto diventare uomo e medico: è stata un’emozione incredibile, sono legato a lui come se fossi un padre, “sportivo” certo» ammette il presidente Simone Caramelli. «Gli voglio un bene dell’anima e lui a me, ce lo siamo sempre dimostrati. Sarà per sempre una bandiera di questa società, un giocatore fortissimo che ci ha fatto provare sentimenti unici e vedere tanta qualità in campo. Senza di lui non avremmo ottenuto due promozioni e tutte le altre soddisfazioni. In più – conclude Caramelli - è riuscito, di pari passo alla pallacanestro, a realizzare il suo sogno di diventare dottore. Durante la pandemia si è preso carico di tante responsabilità sia per la prima squadra che per il settore giovanile e grazie a lui siamo stati più tranquilli. Non smetterò mai di ringraziarlo per tutto questo». «Per prima cosa voglio ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questi anni alla Pallacanestro Agliana. Dal presidente Simone Caramelli, al ds Claudio Occupati, tutti i dirigenti, gli allenatori, i massaggiatori, i giocatori. Giocare undici anni ad Agliana è stato un onore e un privilegio; in questi giorni si è parlato anche troppo di questa separazione, ma resta il fatto che dietro al dispiacere ci sono undici anni della mia vita, un periodo lungo, fantastico e irripetibile, che non scorderò mai. Al Capitini sono cresciuto non solo come sportivo ma come uomo, per cui se anche un solo tifoso in tribuna ha colto l’orgoglio e il senso di appartenenza che ho messo in campo ogni volta che ho indossato la casacca della Endiasfalti, vorrà dire che tutti gli sforzi che ho e che abbiamo fatto non sono stati vani. Forza Agliana sempre!» il saluto di "Boga". La società augura a Lorenzo le migliori fortune per il suo futuro sportivo e lavorativo.

Ufficio Stampa Pall. Agliana 2000