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Ora la speranza della Scotti è legata solo alla matematica


Le biancorosse perdono sul campo di Costa Masnaga dopo una partita piatta e senza sussulti. Le troppe palle perse condizionano il risultato finale. Mercoledì il recupero in casa con Campobasso
Ora resta solo la matematica a tenere accesa la sempre più flebile fiammella della speranza. Sul campo di Costa Masnaga la Scotti esce sconfitta per 68-57, dopo una gara che lascia intravedere una fatica mentale comprensibile ed una conseguente sempre minor convinzione di poter centrare il miracolo della salvezza. Le ragazze di coach Cioni giocano una gara 'piatta', senza particolari sussulti, infarcita da errori banali e palle perse e sempre ad inseguire le padrone di casa, senza però dare mai la sensazione non solo di riuscirci ma di crederci davvero fino in fondo. Una cosa, in fin dei conti, inevitabile vista la situazione di classifica e lo sforzo mentale fatto nelle ultime tre partite. Il calendario ormai agli sgoccioli ed il nome delle avversarie da affrontare lasciano davvero, come detto, speranze legate solo alla matematica. Applausi per Baldelli che torna da ex in Lombardia. L'avvio è nervoso e per vedere il primo canestro servono quasi tre minuti con Vaughn che sblocca la squadra di casa che schizza subito sul 6-0 obbligando coach Cioni al timeout. La Scotti muove finalmente il punteggio con Rembiszewska dopo quasi 6 minuti e quando siamo già 10-3. Piano piano,comunque, l'Use Rosa entra in partita e con la tripla di Jeune va al primo riposo sul 12-10. Williams impatta a quota 14 in una partita che stenta a decollare. Costa con le sorelle Villa allunga sul 23-15 ed è pronta la replica di Ruffini dall'arco: 23-18. Arriva anche il primo tiro pesante di Bocchetti ed all'intervallo siamo 30-23 con alcuni errori banali nel finale e con un dato impietoso: 18 palle perse per le empolesi. Bocchetti riparte con una bomba, prima di un 5-0 a firma delle sorelle Villa: 35-26. Costa alza il ritmo con Jablonowski, una fase che ha il sapore del primo tentativo di allungo visto il 40-26 sul tabellone ed una Scotti che fa tanta, troppa confusione. Coach Cioni prova col timeout ma le cose non cambiano e le padrone di casa trovano con relativa facilità la via del canestro. Le distanze nel punteggio non sono importanti (47-35 al 30'), il problema è che la Scotti non da mai la sensazione di giocare con lucidità e soprattutto continuità. Matilde Villa da il via al parziale finale con un gioco da 3 punti e, per vedere il primo canestro biancorosso, a firma Baldelli, servono due minuti. Costa controlla senza particolari problemi, gestisce il risultato ed arriva alla sirena sul 68-57. Mercoledì alle 19 al Pala Sammontana il recupero con Campobasso, prima della sosta e della successiva trasferta sul campo di Venezia.
68-57
LIMONTA COSTA MASNAGA Spreafico 7, Villa E. 14, Villa M. 12, Jablonowski 9, Vaughn 14, Osazuwa, Caloro 6, Baloss, Bernardi, Bukholder 6, Labanca. All. Seletti (ass. Rossi, Ranieri)
USE SCOTTI ROSA Jeune 5, Ruffini 3, Baldelli 7, Williams 7, Bocchetti 14, Stoichkova 2, Manetti, Narviciute 4, Rembiszewska 13, Antonini 2. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini)
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle, Bettini di Faenza e Ugolini di Forlì
Parziali: 12-10, 30-23 (18-13), 47-35 (17-12), 68-57 (21-22)

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