La Gea Grosseto arrende alla Fides Livorno in gara1 della semifinale di serie D (75-66)
FIDES LIVORNO: Botteghi 9, Lorenzini , Giannetti 4, Portas Vives , Stolfi 16, Massoli 14, Mori 3, Nigiotti, Venditti 4, Dell’ Agnello 25. All. Caverni
GEA GROSSETO: Bambini, Roberti 10, Morgia 8, Furi 8, Simonelli, Scurti 3, Romboli 6, Mazzei, Baccheschi , Mari 3, Ense 15, Piccoli 13. All. Faragli e Santolamazza ARBITRI: Francesco Santacroce di Chiesina Uzzanese e Francesco Tabarin di Pistoia.
PARZIALI: 23-16, 44-34; 63-53.
NOTE: espulso Lorenzo Scurti nel 2° quarto per un fallo di reazione. Usciti per falli Venditti e Bottegbi.
La Gea Grosseto combatte fino alla fine, ma cade ( 75-66) al PalaCosmelli di Livorno in gara1 della semifinale contro la Fides Oltremare, il quintetto che ha chiuso al primo posto le regular season nel girone C. Una sconfitta che lascia un po’ d’amaro in bocca ai ragazzi di Luca Faragli e Marco Santolamazza e allo stesso tempo lascia ben sperare per il prosieguo della serie.
I biancorossi, sotto nel punteggio per buona parte della gara hanno dimostrato che, con qualche accorgimento difensivo e una migliore percentuale al tiro possono giocarsi alla pari un posto nella finale per la serie C Silver. La Gea ha pagato care alcune palle perse velenose contro un avversario che ha trovato i punti decisivi dal tiro dalla lunga distanza. Senza Lorenzo Scurti, uscito troppo presto di scena per un inutile fallo di reazione che gli arbitri (una coppia che ha commesso molti errori, mostrandosi inadeguata per una semifinale) hanno sanzionato con un’espulsione, Furi e compagni sono partiti bene (+5 al 5’ sul 10-5), ma dalla fine del prima quarto hanno lasciato troppo spazio alle bocche da fuoco labroniche (decisive le triple di Dell’Agnello e Stolfi), che hanno fatto girare il confronto a favore della Fides, avanti 23-16 dopo 10’. Nella seconda frazione i livornesi rimangono avanti, (32-24 al 15’) con Grosseto che alterna ottimi momenti a qualche pausa. All’intervallo lungo i locali vanno però a +10. Nel terzo quarto si riporta sotto la Gea che arriva a meno due senza riuscire, però, a mettere la freccia, per alcuni tiri sbagliati nel momento decisivo. I tiri dalla lunga distanza di Stolfi e Botteghi consentono al Livorno di ripartire e di arrivare ad accumulare dodici lunghezze, sul 63-51, prima dei due liberi di Ense con i quali si arriva al 30’. Nell’ultimo partono forte i grossetani che mettono insieme un parziale di 13-0 e si riportano in vantaggio per 64-63 con più di sei minuti sul tabellone. La Gea fallisce però il colpo del ko, fallendo due tiri che avrebbero permesso di allungare ed è invece l’Oltremare che riprende il largo e questa volta senza che Grosseto riesca a tornare minaccioso.
«Dispiace di non essere riusciti a trovare il canestro dopo due belle rimonte – si rammarica coach Luca Faragli – potevamo cambiare l’inerzia di una gara che ci ha purtroppo visto quasi sempre sotto nel punteggio. Quando abbiamo giocato ai nostri livelli siamo rientrati in partita e abbiamo dimostrato di non essere affatto inferiori a loro. Mercoledì serve maggiore continuità per cercare di tornare in Maremma in parità ».
Tommaso Ense (2/4 da due, 2/4 da tre e 5/6 dalla lunetta) è stato il miglior realizzatore, seguito da Giovanni Piccoli (5/8, 0/1, 3/4 nei liberi), con cinque rimbalzi; Roberti (2/3, 2/3), che ha catturato dodici rimbalzi. Otto i punti di Morgia (1/9, 1/6, 3/8 nei liberi) e Furi (2/8, 0/1, 4/7). Tra i labronici ha fatto la differenza la fisicità e l’esperienza di Tommaso Dell’Agnello.
Semifinali. Gara1, Studio Arcadia Valdicornia-Shoemakers Monsummano 77-68, Fides Oltremare Livorno-Gea Grosseto 75-66.
Gara2, mercoledì (ore 21,15) a Venturina e Livorno. Gara3 e gara4 a Monsummano e Grosseto; ev. gara5 a Venturina e Livorno.
Ufficio stampa Gea Basketball