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Giovanili-Prima Squadra: Fabio Amerighi racconta la filiera Dragons


A colloquio con Fabio Amerighi, uno dei protagonisti della ricostruzione del settore giovanile Dragons, fucina di talenti pratesi. Prato, 11 luglio 2022. "Essere un ponte tra due fondamentali realtà cestistiche della Pallacanestro Prato Dragons, il settore giovanile e la Prima Squadra, l'inizio dell'attività agonistica e la sua maturità, partenza e approdo ideale: quando abbiamo iniziato, ben sei anni fa, ci eravamo posti questo obiettivo, che adesso si sta concretizzando". Fabio Amerighi è stato uno dei protagonisti, insieme a Carlo Mariotti e Carlo Pasta, della Rinascita Dragons, che ha permesso di ricostruire un settore giovanile pienamente funzionante, fucina di talenti pratesi. Fabio ricopre un prezioso ruolo di coordinamento e concepisce il suo lavoro come raccordo perché "il settore giovanile funziona se riesce a prospettare un percorso di crescita verso la Prima Squadra che, a sua volta, funziona se si rinnova pescando nel tessuto sociale della sua città, come nel nostro caso". "Siamo partiti – spiega ancora Amerighi – in un momento particolare, ma con idee ambiziose". "Per alcuni anni era stato deciso di delegare ad altri il settore giovanile, ma con la stagione 2016-2017 finalmente ci riusciamo, sebbene molte difficoltà. Ci troviamo a lavorare con alcuni ragazzi che, con eccessiva fretta, erano stati scartati da altre realtà". "Con noi i ragazzi imparano un metodo, l'importanza di intensità e continuità, che sono la base per ogni successo, sul campo e non solo, imparano a fare alcune rinunce per obiettivi più premianti". A più livelli, adesso, i gruppi formatisi alla Scuola Dragons "partecipano, come nel caso di U13 Edil Ciacci, U14 Naturasì e U16 Chianti Banca a finali regionali e talvolta primeggiando come l'U20 Sibe Movind Gruppo AF; alcuni di loro trovano anche spazio nelle rappresentative regionali FIP", ricorda.
Risultati che vengono da lontano
Contributo essenziale al settore giovanile è dato dal Minibasket (il basket camp sta raggiungendo numeri record) che "permette di costruire una mentalità sportiva ed è un grande momento di condivisione per i bambini. Plauso a Lorenzo Mungai e Carlo Pasta per l'ottimo lavoro perché quella è la prima semina di un'idea di basket targato Dragons. Nell'ottica di una filiera Dragons è bello vedere i ragazzi della Prima Squadra che aiutano nel Minibasket e nel Dragons Camp. La collaborazione con CGFS e PFP poi è il coronamento e la dimostrazione che Dragons e città di Prato sono legate in modo fermo". "Devo ammetterlo: ho dato tanto e ho ricevuto tantissimo e vedere che questa trafila funziona è una soddisfazione indescrivibile. Oggi che ripenso a questi sei anni vedo come sono cambiato grazie al lavoro con i ragazzi e alla collaborazione continua e costante con Mariotti, Pasta e Pinelli. Ho trovato risorse in me che non sapevo di avere".
L'augurio di Amerighi
"Spero proprio che riescano a bruciare le tappe. Vorrei tanto che tra loro ci fossero nuovi Staino, nuovi Smecca e nuovi Magni. Tutti i ragazzi serviranno molto alla Prima Squadra: partecipando agli allenamenti insieme ai compagni più esperti e le direttive di coach Pinelli faranno il salto di qualità". Complimenti Fabio e grazie!

Pallacanestro Prato Dragons