Dragons: dopo la vittoria del titolo U20, Marco Gabbiani (vice di Pinelli) guida l'U19

È il suo sesto anno a Prato, due anni da Primo Assistente e Viceallenatore della Prima Squadra Sibe Gruppo AF, la prossima stagione seguirà l’U19 Dragons. Coach Marco Gabbiani, reduce dalla splendida vittoria del titolo regionale U20, parla al sito ufficiale di Pallacanestro Prato Dragons. Come ha inciso sul tuo percorso di crescita, elogiato da tutti, l’esperienza con U20 Gruppo AF Movind coronata dalla vittoria? “Un’esperienza indimenticabile quella con l’U20 Gruppo AF. È stato il mio primo anno alla guida di una formazione giovanile di età così avanzata ma già ben rodata e, soprattutto, inserita nel giro della Prima Squadra Sibe Gruppo AF; prima mi ero fermato agli U17. Lo sai perché mi è piaciuto? Perché c’era poca differenza di età con i ragazzi: apparteniamo a generazioni simili e molto vicine ed è sicuramente d’aiuto. E poi la vittoria: perché vincere non è mai scontato, anzi, ed è stato un premio a molti ragazzi del 2002 che hanno concluso il ciclo delle giovanili, nel modo migliore”. Quanto stai imparando da coach Pinelli? Parlaci del vostro rapporto ‘maestro-discepolo’. “Potrei parlarne per ore, Lorenzo! Perché è stato ed è determinante per me. Fino a due anni fa non avevo mai giocato né tantomeno allenato una Prima Squadra. Poi, quella chiamata: il coach, un coach come lui, vuole me come suo Primo Assistente. Il Primo Assistente è una figura molto preziosa che fa da raccordo tra la parte tecnica e lo spogliatoio. Una gioia e una responsabilità! Marco è una grande persona e di conseguenza un grande allenatore. È sempre attento alle esigenze di tutti noi, dal giocatore ai membri dello staff – questo lo fanno solo i grandi. In questi due anni sono cresciuto molto ed è anche merito suo. So di poter sempre contare su di lui ed è reciproco”. Tu hai modo di lavorare con ragazzi che escono dagli Under e sono già abbastanza pronti, come giudichi il percorso di crescita del giovanile Dragons? “La crescita è stata esponenziale e rapida, se si pensa che ho potuto constatare questa crescita in appena sei anni. Quando arrivai allora, c’erano solo tre formazioni: U20 allenato da Fusi, la Prima Squadra di Pinelli e un gruppo 2005-2006 che giocava due campionati, Esordienti e U13. Da allora la società è stata in grado di coprire tutte le annate e di aumentare i numeri fa capire come il lavoro di Mariotti, Amerighi e Pasta sia stato eccellente. La strada è ancora lunga e si può ancora far meglio. Tutti noi abbiamo un obiettivo: avere una squadra composta di pratesi e ogni anno facciamo un passo avanti nella giusta direzione”. I tuoi stimoli per la nuova stagione e la nuova esperienza. “La nuova stagione si appresta a cominciare ed è sempre come il primo giorno di scuola, che farò come Vice di Pinelli e capoallenatore dell’U19. Abbiamo grande voglia di rivedere tutti. Ho possibilità di rivedere ragazzi che ho visto crescere e voglio continuare a lavorare con loro. L’obiettivo è, come sempre, la crescita del singolo giocatore a livello tecnico e soprattutto umano”. E, invece, i tuoi obiettivi per la stagione? “Migliorarsi, sempre e comunque, ma soprattutto lasciare qualcosa ai miei giocatori nel loro percorso di crescita tecnica e umana che il nostro meraviglioso sport permette”.

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