L’Etrusca a caccia dei due punti: domenica a Fontevivo la sfida contro la Virtus Imola

È tempo di tornare a “casa” per l’Etrusca che domenica 6 novembre ospita a Fontevivo la neopromossa Virtus Imola con la palla a due fissata per le ore 18:00. “Torniamo tra le mura amiche dopo due trasferte in cui non abbiamo raccolto punti, mi aspetto quindi una grande reazione da parte di tutti!” Commenta coach Marchini alla vigilia del match “Abbiamo bisogno di una vittoria, soprattutto per noi stessi. Vorremmo vedere concretizzarsi quello che esprimiamo all'interno degli allenamenti. Durante la settimana la squadra sta crescendo ma determinante sarà riuscire a mettere questa intensità e questa attenzione in campo domani. Sappiamo di incontrare una squadra che sta facendo davvero bene e questo deve darci ulteriore motivazione.” La Virtus Imola, squadra neopromossa, vanta un roster di tutto rispetto avendo aggiunto al gruppo della promozione giocatori di qualità, primo fra tutti Claudio Tommasini, giocatore che ha sempre militato in categoria superiore giocando in palcoscenici importanti, Borislav Mladenov, atleta del 2000 di nazionalità bulgara ma di formazione italiana, protagonista della promozione in A2 con Rimini e Marco Morara. Imola inoltre può contare anche su altri giocatori interessanti come il play Galassi e Jacopo Aglio, giocatore determinante nel team di Coach Regazzi. Possiamo considerare la Virtus un pò come la squadra sorpresa di questo inizio campionato. Pur avendo quattro punti è una squadra che ha perso solo negli ultimi secondi a Rieti; ha perso solo nel finale, pur conducendo sempre, contro Fiorenzuola domenica scorsa ed è riuscita a vincere sul campo di Faenza. I nostri avversari sono squadra di grande energia con esterni di qualità e con lunghi eclettici pericolosi da dietro l'arco dei 3 pti. Completano il roster l'ala Magagnoli, il centro Milovanovic, gli interessantissimi 2003 Carta e Soliani e per finire Pellegrini e Dal Pozzo. “Domani dobbiamo impattare bene il match sin dai primi minuti imponendo il nostro gioco, limitare la loro pericolosità a rimbalzo d'attacco e nel tiro dalla lunga distanza. Tutto questo per raggiungere quei 2 punti che ci darebbero una bella iniezione di fiducia!” Conclude Coach Marchini.

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