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Serie B: arriva Rieti dell’ex Mastrangelo


“Domani affronteremo la prima della classe: una squadra attrezzatissima, prima in classifica con una sola sconfitta e che si è appena qualificata per la semifinale di Coppa Italia. Tutto strameritato perché onestamente penso che Rieti sia la migliore delle 64 squadre della serie B!” Queste sono le prime parole a caldo del coach. Rispetto alla partita di andata, la Sebastiani ha cambiato qualcosina nel roster. A causa dell'infortunio di Spanghero ha inserito Bushati proveniente da Firenze, ex Omegna e due giocatori in più che sono il lungo Pagani e l’under Mazzotti proveniente da Firenze. Possiamo considerare i nostri avversari come una squadra completa in tutti i ruoli, attrezzata tecnicamente, fisicamente e… con una ‘cilindrata’ diversa. I giocatori chiave rispondono al nome di Simone Tomasini che può giocare almeno in tre ruoli; Chinellato nello spot di 4 che sta facendo un'ottima stagione e la pericolosa guardia Marco Contento rientrato giusto in tempo dopo un periodo di stop. Per ultimo ma non per importanza il nostro ex Nicola Mastrangelo che ricordiamo con grande affetto. Per affrontare una squadra così servirà grande mentalità e concentrazione condite da una maggior continuità durante i 40'. Tutto questo malgrado la nostra infermeria abbia visto tempi migliori: oltre all’assenza ormai protratta di Guglielmi (che sta recuperando ma non sarà ancora della partita) avremo Spatti non al top rientrato da un' influenza che l'ha tenuto a casa tutta la settimana e Tozzi che ha subito un brutto colpo in allenamento. “Noi, malgrado la condizione fisica, dovremmo sfoggiare una prestazione solida e gagliarda. Non vogliamo entrare in campo da sconfitti! Ricordiamoci che abbiamo sconfitto Faenza, la seconda in classifica. Vogliamo cercare di sorprenderli facendo una prestazione di livello e poi vedremo il nostro grado di competitività. Dovremo essere più disciplinati in difesa e più sfrontati, coraggiosi e precisi in attacco. Voglio vedere una reazione dopo la gara di Matelica che, a mio parere, non è stata negativa nei 40’ bensì nei momenti finali che hanno portato ad un risultato negativo“ Conclude coach Marchini.

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