C Gold: il Bama sovrastato nel derby con Bcl Lucca. Vincono gli ospiti 93 a 69
BCL LUCCA 93
(21-20; 34-41; 51-63; 69-93)
Arbitri: Zanzarella e Profeti
BAMA: Creati 15, Ghiarè , Biondi, Bini 14, Creati M 10, Tarzan, Salazar 12, Mandroni, Lorenzi 3, Nannipieri 4, Mencherini 11. All.: Pistolesi
BCL: Landucci 2, Burgalassi 10, Lenci 2, Lippi 10, Barsanti 7, Russo 2, Tempestini 13, Del Debbio 18, Simonetti 18, Piercecchi 3, Pierini 8. All.: Nalin
In un quadro desolante il Bama cede nel derby con Bcl Lucca, giocando discretamente il primo periodo, da 6- il secondo, male il terzo, in modo vergognoso (30 punti subiti) il quarto. Nonostante tutto c’è un lato positivo, il fatto che la prossima gara la Pistolesi band giochi fuori casa. I sostenitori altopascesi, in costante calo, con alcuni non presenti dopo il match con Valdisieve e altri andati via prima della fine, almeno avranno una domenica tranquilla. Difficile solo ipotizzare di porre eventuali rimedi per una squadra con evidenti limiti, anarchica in attacco, che non si passa quasi mai la palla (con regolare smorfia da parte di chi non riceve), che inventa di continuo senza avere mezzi tecnici e fisici per farlo, e che, soprattutto, in difesa cala vistosamente alla distanza, con situazioni presso il proprio ferro al limite del grottesco. Complimenti a Lucca, che in virtĂ¹ di un roster e di un budget molto diversi sempre bene ricordarlo, ha ruotato 10 giocatori, ha giocato di squadra ed ha tirato con buone percentuali dall’arco. Anche qui tasto dolente: quando, nel basket del terzo millennio, gli esterni tirano da tre punti costantemente con percentuali che oscillano tra il 10 e il 15% (3 su 21 nel match con Lucca) e con “airball” frequenti, non è possibile scendere in campo contro chicchessia in C Gold. Se a Pallacanestro non fai mai…canestro è dura. Il match ha visto addirittura Bini & co. condurre sul 21-15, salvo prendere un 5 a 0 sulla prima sirena (21-20). La luce si fa opaca quando Bini Enabulele, ancora l’unico a salvarsi, compie un dubbio terzo fallo. L’area altopascese sembra un autogrill dove gli avversari banchettano, nonostante ciĂ² all’intervallo c’è sempre un filo di luce (34-41). Il “click” che spegne l’interruttore arriva quando Bini compie il quarto fallo ad inizio terzo periodo. Il Bama balbetta, subisce il subibile e Lucca sale di tono. Un paio di rosablu, in clamorosa involuzione, non ne azzeccano una manco per sbaglio e, complici le rotazioni accorciate, c’è il +12 ospite (51-63). Solo due/tre mesi fa il Bama ha rimontato gap similari nell’ultimo periodo contro avversari superiori (vedi Prato e Quarrata), ma ormai i rosablu sono un’altra squadra. Il quarto periodo vede Lucca dilagare giocando molto bene, instillando ancor piĂ¹ il dubbio sul motivo per cui un roster del genere si trovi attualmente, nonostante la vittoria, in classifica dietro il Bama dopo 17 gare. Gli Altopascesi sono nella cosiddetta “buca d’angolo”. Non ci sono retrocessioni ok, ma orgoglio e dignitĂ rosablu, a meno di miracoli, stanno retrocedendo senza appello.
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