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Basket Cecina – Cantini Lorano Srl Olimpia Legnaia 71 – 69


La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia cade, all’ultimo secondo, nel match fuori casa contro Basket Cecina. I primi della classe si confermano la vera e propria bestia nera dei giallo blu che, tuttavia, anche in questo match, dimostrano valori tecnici e caratteriali degni di un gruppo che lotta per le prime quattro posizioni.
SERIE C GOLD – PRIMA FASE – 24º GIORNATA
Mercoledì 15 Marzo 2023 @ PalaPoggetti
BASKET CECINA-OLIMPIA LEGNAIA 71-69
(18-13, 32-28, 56-49, 71-69)
BASKET CECINA Turini 18, Bruni 16, Pistolesi 13, Ianuale 10, Fattori, Puccioni 6, Bracci 4, Mezzacapo 2, Guerrieri 2, Pellegrini ne, Bartoli ne, Pistillo ne. Coach: Da Prato Ass. Barsotti
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA Scampone 14, Sakellariou 13, Del Secco 11, Merlo 6, Nikoci 2, Cherubini 17, Pracchia 2, Radchenko 2, Quaglia 2, Giannozzi, Pinarelli ne, Baldinotti ne. Coach: Zanardo Ass. Armellini e Caimi
Parziali: 18-13, 32-28, 56-49, 71-69.
Arbitri: Marinaro di Cascina (PI) e Natucci di Bagni di Lucca (LU)
Partono bene i padroni di casa che, all’alba del primo quarto, inframezzati dall’appoggio vincente a canestro di Nikoci, realizzano due triple frutto di una buona costruzione offensiva. Del Secco scarica per Sakellariou che, dall’arco, fa altrettanto. Quest’ultimo restituisce poi un assist al compagno che in contropiede schiaccia per il canestro del 6-7. Turini, prende la mira e, ancora dalla distanza, allunga il punteggio in favore di Cecina provando ad riscrivere il destino di un match che sembra però destinato a giocarsi punto a punto. Si conclude rapidamente una prima frazione con il punteggio di 18-13. Cecina apre le danze del secondo quarto con la penetrazione di Bracci il quale non si arresta di fronte alla difesa legnaiola e, giocando con il tabellone, appoggia il canestro del momentaneo +7 casalingo. A ricucire il punteggio ci pensa Scampone, con una buona tripla in avvio di azione; se da una parte i rosso-blu, oggi in maglia bianca, cercano questa soluzione chiamando in causa tutti gli interpreti sul parquet, i ragazzi allenati da coach Zanardo guadagnano spesso un tempo di gioco anticipando il tiro. La via del canestro viene battuta anche dal subentrato Pracchia, stavolta per vie centrali, con un ottimo dai e vai in mezzo all’area. Un altro subentrato che mette decisamente mano sulle sorti del match è Cherubini: a quattro minuti dalla sirena, il numero 24 giallo-blu sfrutta due blocchi di Quaglia per potersi svincolare ed essere decisivo dalla media distanza. La squadra di casa è brava nel presentarsi in attacco senza sprecare troppe occasioni e di fatto impedendo agli avversari di poter colmare la distanza. Questa trama del match è tuttavia destinata ad interrompersi a due minuti dalla sirena: da casa sua, Merlo realizza in meno di un minuto due bombe che consentono ai legnaioli di agganciare gli avversari a quota 28 ed obbligano Coach Da Prato a chiamare il time-out. Il solito Bruni, con una conclusione vincente dalla lunga distanza, manda però le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 32-28. Dopo una partenza del secondo tempo prevalentemente incentrata sui binari dell’equilibrio, Legnaia prova a dare uno strappo sfruttando nuovamente soluzioni da tre punti. Quest’ultime, le quali portano la firma di Sakellariou, bravo a non arrendersi dopo il primo tentativo sbagliato, e Scampone, abile ancora una volta nel ritagliarsi spazio ad inizio azione, si traducono in un mini break di 2-6 che, dopo tre minuti, riporta il punteggio sull’assoluta parità. I giallo-blu non hanno la minima intenzione di arrestarsi e continuano ad infierire sfruttando il momento positivo grazie al canestro di capitan Del Secco il quale, poco dopo, delizia il pubblico con un prezioso recupero che origina un contropiede concretizzato dalla tripla di un oramai in doppia cifra Sakellariou. Adesso sono gli ospiti che hanno il compito di mantenere la testa avanti. Per riuscire nell’intento, essi neutralizzano le speranze di Cecina sfruttando la mano calda dalla distanza ora di Scampone ora di Cherubini. Tuttavia, sul finale, sono i padroni di casa a fare la voce grossa affidandosi all’esperienza di uno stoico Turini, uno dei protagonisti di un break che coglie impreparata la retroguardia legnaiola e che sarà interrotto solo dalla sirena di fine terzo quarto, quando il punteggio recita 56-49. Ci impiega un minuto o poco più la squadra giallo-blu a riportarsi ad un solo possesso di svantaggio. Dopo un paio di giri d’orologio dell’ultimo spicchio di gara, grazie ad uno scatenato Cherubini che dal palleggio è imbattibile, gli ospiti ruggiscono dimostrando di essere forse più lucidi. Scampone, quando oramai sono quasi scaduti i 24 secondi utili per concludere, forza il tiro da tre punti con la palla che si insacca perfettamente per il canestro che regala il vantaggio sul punteggio di 59-60 a 6″ dal termine. A rubare la scena sono tuttavia le accelerazioni di Cherubini al quale riesce veramente tutto come uno splendido canestro in allontanamento. Il giovane giallo-blu gioca però con quattro falli ed è costantemente a rischio di uscire dalla gara: questo momento avviene poco dopo con un evitabile fallo a palla lontana che condanna Legnaia a privarsi del suo giocatore più in forma in questa frazione. Ad un minuto e mezzo dalla fine, con le squadre a pari punti, è Cecina ad essere più cinica nello sfruttare ogni possesso mentre i legnaioli sono costretti ad inseguire. Due ottimi rimbalzi, sia in attacco che in difesa, i quali portano il nome di Radchenko e Del Secco, ribaltano la situazione che, potenzialmente, può adesso sorridere agli ospiti. Del Secco fallisce tuttavia l’appoggio sotto canestro, il punteggio rimane congelato, Cecina non ha l’obbligo di cercare una tripla, basta un canestro, la palla transita per le mani di Bruni che, proprio sulla sirena, non fallisce e chiude l’incontro sul punteggio amaro di 71-69.

Olimpia Legnaia Basket Firenze