Gema, al Palaterme sabato sera (ore 21) arriva Omegna

GEMA TORNA IN CAMPO AL PALATERME: AVVERSARIA SABATO SERA OMEGNA

Turno numero ventitre in C Gold per la squadra rossoblu, reduce da due vittorie consecutive (con Legnano e ad Alba, prima della sosta per le Final Four) e intenzionata a proseguire la striscia positiva per risalire la classifica, con il decimo posto a due sole lunghezze di distanza (occupato da Gallarate a 20). Avversaria al Palaterme sabato alle 21 sarà Omegna, formazione al momento in settima posizione con 26 punti, squadra costruita in estate per le prime quattro piazze, come confermato anche da coach Angelucci alla vigilia del match. "La squadra di Quilici è stata pensata con un roster importante a inizio anno e con ambizioni non nascoste di entrare tra le prime quattro - ha detto l'allenatore della Gema -. Ha ottimi giocatori, con Balanzoni che è il faro del gruppo, senatore ormai a Omegna, un lungo importante per la categoria. Come squadra hanno avuto un rendimento molto alterno, anche da una settimana all'altra, battendo spesso le prime della classe per poi perdere contro avversarie meno temibili sulla carta. Non hanno avuto grande continuità per restare in alta classifica, ma comunque sono una squadra dal grande potenziale. Ci sono otto giocatori di spessore, che permettono di alternare quintetti tattici e tecnicamente diversi". Da temere Torgano, Markovic, Antelli e Solaroli, rientrato nel recupero vittorioso dello scorso weekend, sul parquet di Pavia. "Omegna la dobbiamo affrontare in casa con molto rispetto, proprio come se giocassimo contro una delle prime quattro: ingredienti fondamentali, umiltà e grande voglia di lottare con la convinzione di metterli sotto e di vincere davanti al nostro pubblico. Abbiamo le possibilità e lo abbiamo dimostrato più di una volta, purtroppo perdendo spesso in volata come accaduto tra gennaio e febbraio ma anche vincendo come nelle ultime settimane. La strada da percorrere è questa: barra dritta, allora, in vista di questo finale di stagione", ha concluso Angelucci.

Matteo Baccellini

Comunicazione - Gema Montecatini