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La Gema si regala una Pasqua col broncio


Rossoblù poco reattivi battuti a Casale Monferrato (85-78)
Si interrompe al Palaferraris (85-78) la striscia vincente della Gema, che perde l’occasione di poter spiccare il volo verso l’ottavo posto e si regala una Pasqua col broncio. Anzi: con questo ko e lo 0-2 negli scontri diretti coi piemontesi, la questione salvezza è tutt’altro che chiusa, le quattro partite che si giocheranno dopo la sosta pasquale saranno oltremodo decisive. La squadra rossoblù ha giocato a sprazzi, mostrando le cose migliori solo nel terzo quarto, ma il secondo e soprattutto l’ultimo parziale, entrambi poco incisivi, hanno condannato gli uomini di Angelucci alla sconfitta, con una difesa che non è stata solida e mordace come nelle ultime occasioni. La partita della Gema inizia con un 2/2 da tre di Duranti, che ritrova il quintetto base dopo lungo tempo e si presenta pimpante e volitivo. Ma pimpante è anche Casale, che sfrutta molti secondi tiri e resta agganciata agli ospiti con i punti di Negri e Apunzo. I 6 palloni persi dalla Gema nel solo primo quarto sono linfa per Casale, che sale a +4 con Staffieri, sbaglia qualche libero di troppo e non sfrutta le occasioni per allungare. La partita è molto veloce, si pensa poco e si improvvisa molto, e non è proprio l’idea tattica di coach Angelucci, tant’è che il secondo quarto è tutto di marca piemontese. E’ Alessandro Riva l’assoluto protagonista di questa fase, con punti (20), rimbalzi (7), schiacciate, triple e 8/9 al tiro: da solo produce la valutazione di tutta la Gema, che non lo tiene e si carica di falli. Un appoggio del centro di Casale sigla il massimo vantaggio interno (38-24), coach Angelucci allarga le braccia perché la sua squadra è fuori partita, in attacco non produce nulla (3 punti in 6 minuti) e in difesa subisce tutto, pur alternando zona e uomo. La scossa arriva da Duranti e Ghiarè, che a suon di triple rimettono Montecatini in partita con un break di 12-5 (43-36). Nella ripresa la Gema prova a freddare i bollenti spiriti dei giovani piemontesi abbassando il ritmo, la difesa a zona alla lunga porta buoni dividendi e l’ottima percentuale nelle triple permette ai rossoblù di restare a galla. Riva continua il suo show (chiuderà con 24 punti, 9/11 al tiro e 13 rimbalzi), Staffieri lo affianca con un paio di triple ignoranti, ma nel finale del quarto la Gema completa la rimonta trascinata da Marengo e Laganà, con Digno che impatta a quota 63 e Di Pizzo che in tap in sigla il sorpasso. Adesso la gara diventa bella da vedere e le difese vanno a farfalle, le due squadre giocano a viso aperto ed è nuovamente il terreno preferito di Casale. Difatti Da Ros si fa trovare pronto e i suoi jump fanno male, la Gema perde nuovamente qualche pallone di troppo (saranno 15 in totale) e Apunzo firma il nuovo allungo interno (80-71) a 2’ dalla fine. E’ il canestro che indirizza la gara verso Casale, che nel finale non trema dalla lunetta e torna a sperare nei play-in.
JUNIOR CASALE: Apuzzo 8 (1/4, 2/4), De Ros 20 (5/6, 2/5), Riva 24 (7/9, 2/2), Negri 12 (4/7, 1/3), Staffieri 13 (2/4, 3/7), Raitieri 2 (1/3, 0/1), Avonto 6 (0/1, 1\4), Ciocca ne, Geraci ne, Kamar ne, Saladini ne. All.: Cristelli.
GEMA MONTECATINI : Marengo 3 (0/4, 1\2), Molteni 3 (0/2, 0/3), Ghiarè 6 (2/3 da tre), Infante 8 (2/2, 1\2), Laganà 19 (5/11, 2/4), Digno 10 (2/4, 2/3), Neri 6 (0/2, 2/4), Di Pizzo 11 (5/8), Duranti 12 (4/7 da tre), Savoldelli ne, Cellerini ne, Rinaldi ne. All.: Angelucci.
ARBITRI: Fiore di Salerno e Manganiello di Benevento.
PARZIALI: 21-19, 45-36, 63-65

Casale Monferrato resta indigesta alla Gema, battuta dai piemontesi all'andata e al ritorno. E coach Angelucci completa il “giro” sulla panchina termale con una sconfitta contro la squadra che lo ha battezzato all'esordio, ma al di la delle considerazioni statistiche il coach non nasconde la sua delusione dopo la sconfitta di Casale Monferrato, un altro esame perso, un'altra sconfitta lontano dal Palaterme (la decima su tredici gare): “Purtroppo è una sconfitta che ha il sapore di una occasione persa - sospira - sarebbe stata una vittoria importante, ci avrebbe proiettato in alto e potevamo ragionare di cose diverse. Invece non siamo stati capaci di seguire il trend positivo del terzo quarto e ci siamo complicati la vita. Bravi i nostri avversari, che hanno segnato in modi anche difficili”. Il coach della Gema sottolinea diverse sbavature: “.Anche se la percentuale da tre punti non è del tutto negativa, secondo me siamo mancati proprio in attacco soprattutto nell'ultimo quarto, dove siamo stati troppo tempo senza segnare. In difesa non mi sento di colpevolizzare i ragazzi, potevamo fare qualcosa in più ma loro hanno segnato anche tiri complicati, hanno giocato una partita super. Ora dobbiamo utilizzare questa sosta per resettare e tornare ad allenarci con maggior intensità e determinazione, le prossime 4 partite saranno determinanti, ad iniziare di quella con la Sangiorgese”.

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