Una Gema solida e combattiva doma Gallarate (82-79) .
Una vittoria sofferta ma tremendamente importante per la Gema, che batte Gallarate (82-79) e se la mette dietro in classifica, compiendo un altro piccolo passo verso i playout. Il grande cuore della squadra rossoblù ha domato sia l’avversario che la sfortuna, che ha messo a dura prova il piano partita di coach Angelucci: prima Savoldelli deve dare forfait durante il riscaldamento per un problema muscolare, poi Di Pizzo subisce una contestata espulsione a metà del terzo quarto, riducendo le opzioni di Angelucci ai minimi termini. Ma è proprio qui che emerge la compattezza e il carattere della Gema, che si stringe attorno al suo leader Laganà per respingere l’assalto di una mai doma squadra lombarda. Prima Molteni, poi Neri, infine Marengo, con una spruzzata qua e la di Infante e Digno, confezionano una vittoria sostanzialmente meritata, e che permette ai termali di affrontare col cuore più leggero la trasferta di mercoledi a Casale Monferrato, che altrimenti sarebbe diventato un delicato scontro salvezza. La gara diventa subito vibrante soprattutto per merito della squadra ospite, pronta a tenere un ritmo alto e a difendere con grande intensità. Gallarate è pronta a sfruttare gli errori avversari e costruisce una gara intensa, nella quale si esaltano De Bettin (il migliore dei suoi) e Filippi. L'attacco rossoblù invece stenta a ingranare, Laganà è circondato da avversari e forza qualcosina, Digno trova spazio per due triple e Molteni, chiamato in quintetto a sostituire Savoldelli, tiene il ritmo con buona personalità. Gallarate prova la prima fuga con le triple di Passerini e i canestri dal post di Antonelli (20-26), Gema ribalta con le triple di Digno e Molteni e una maggiore aggressività difensiva, scrive il parziale di 20-7 complice anche due falli tecnici alla squadra ospite. E quando stava per entrare in partita, Di Pizzo deve lasciare il campo in anticipo per una espulsione che nessuno capisce. In pratica dal 44-37 a inizio terzo quarto Montecatini non molla più il comando, tranne un breve passaggio a vuoto all’inizio dell’ultimo quarto, con Gallarate che pompa un 10-0 e va a +3 (63-66). La Gema si ricompatta, Marengo fa il vuoto sotto i due canestri ma sono due missili di Lorenzo Neri a dilatare il vantaggio in maniera decisiva, mentre il finale è tutto di Laganà, che subisce falli (13 alla fine), sbaglia 3 liberi su 6 nell’ultimo minuto ma mette dentro i due liberi che chiudono la contesa.
GEMA MONTECATINI: Laganà 27 (7/18, 0/2), Neri 15 (1/4, 3/4), Molteni 13 (3/6, 2/2), Digno 10 (1/2, 2/5), Di Pizzo 8 (4/6), Infante 7 (2/5, 0/2), Marengo 2 (0/2, 0/1), Duranti (0/1, 0/2), Ghiarè (0/1 da tre), Savoldelli ne, Benedetti ne, Cellerini ne. All.: Angelucci.
ESSE SOLAR GALLARATE : De Bettin 19 (2/6, 3/6), Passerini 10 (0/2, 3/7), Clerici 10 (2/4, 2/3), Filippi 9 (4/6), Hidalgo 9 (3/8, 0/1), Gravaghi 8 (1/1, 2/7), Antonelli 6 (3/4, 0/1), Calzavara 5 (1/2, 1/2), Trentini 3 (1/2, 0/1), Ielmini 0 (0/1, 0/1), Bresolin. All.: Gambaro.
ARBITRI: Paglialunga di Fabriano e Lanciotti di Porto San Giorgio.
PARZIALI: 20-19, 40-37, 63-55
"SONO ORGOGLIOSO DI ALLENARE QUESTA SQUADRA" .
Coach Angelucci sottolinea l'importanza del risultato nonostante le difficoltà
Nella partita più importante della stagione, quella che doveva indirizzare la Gema se guardarsi le spalle o guardare verso l'alto, i rossoblù hanno sfoderato una prestazione di grande carattere per domare un'avversaria rognosa come Gallarate, superandola in classifica e avvicinandosi a Sangiorgese e Pavia. La corsa rossoblù verso gli spareggi salvezza prosegue con un maggiore ottimismo, nonostante l'infortunio a Savoldelli che rischia di tenerlo fuori causa per qualche settimana. La sua assenza è stata surrogata da una corposa prova collettiva, grazie alla partita solida di Molteni e al solito grande Laganà, che non avrà tirato benissimo ma ha prodotto 13 falli subiti, 9 rimbalzi e 6 assist. "Una vittoria importante - commenta coach Angelucci - in una partita che si è svolta come ci aspettavamo, dove gli aspetti emotivi e nervosi oltrepassano la tattica e la tecnica. Contava vincere, e ci siamo riusciti, mettendosi alle spalle un'avversaria diretta. La cosa che mi ha soddisfatto di più è stata la voglia di prendersi questa vittoria, abbiamo dimostrato di avere più fame di loro". E oltre alla indisponibilità di Savoldelli, va aggiunta la inspiegabile espulsione di Di Pizzo a metà del terzo quarto, che ha costretto Infante a fare gli straordinari (con ottimi risultati) e costretto il coach a ridurre le rotazioni. "Direi che i ragazzi hanno offerto una ottima prova di squadra - dice Angelucci - io lavoro con loro da mesi ormai e so quello che valgono e quel che possono dare. A volte non tutti riescono a emergere, e questo succede per vari motivi: tecnici, emotivi, caratteriali, o legate a circostanze della gara. Ma posso assicurare che tutti hanno sempre mostrato grande disponibilità e grande voglia. Sono orgoglioso di allenarli". Mercoledi la Gema tornerà in campo a Casale Monferrato per il turno infrasettimanale che anticipa la sosta per la Pasqua. Sicuramente out Savodelli, resta l'attesa per le decisioni del Giudice Sportivo per l'espulsione di Di Pizzo, che dovrebbe comunque cavarsela con una deplorazione.
Gema Montecatini Terme Basketball