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Edo Pannini è la prima conferma dell’era di coach Paolo Betti.


Giocatore nato e cresciuto in viale Sclavo, Edo e un giocatore con una spasmodica passione per i colori bianco verdi fuori dal normale. E’ tifoso, e giocatore, e il capitano. Edo c’e sempre stato e chi se non lui e il “simbolo” di questa societa. Edo, le tue prime sensazioni per questa nuova stagione Giocare per la Mens Sana e sempre stato un sogno fin da quando ero bambino. Sono cresciuto in quel palazzetto e per me e un grande onore essere parte di questa squadra, figuriamoci esserne il capitano. Non vedo l’ora di riabbracciare i nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Sono piu che mai carico di cominciare questa nuova avventura. Quale e il momento della scorsa stagione che ti porti dentro Eravamo partiti con la speranza di vincere qualche partita e in realta abbiamo dato del filo da torcere a tutte le squadre. Abbiamo sempre retto bene tutte le squadre sia in casa che in trasferta e questo per noi deve rimanere l’obiettivo primario. Cosa mi porto dentro? I momenti finali dell’ultima partita in casa, quando i tifosi sono venuti ad abbracciarci in campo. Alcuni addirittura ci hanno detto che eravamo una delle squadre a cui avevano voluto piu bene negli ultimi 30 anni e se pensiamo a chi c’era prima di noi, mi vengono i brividi. Quindi l’obiettivo adesso e ricreare subito un ambiente coeso tra noi e i tifosi come quello della scorsa stagione. Hai parlato con coach Paolo Betti? Lo conosci? Conoscendo molto bene Andrea Belli che gioca da anni a Castelfiorentino, me ne ha parlato benissimo. Comunque con chiunque ho modo di parlare mi dice che e un allenatore preparato e con grandissime doti umane. Sono contento che Caliani abbia scelto lui per il “dopo Binella”. Nei primi due allenamenti che abbiamo fatto lo scorso mese ho avuto modo di parlarci e mi ha fatto una buonissima impressione. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui. Coach Binella? Pierfrancesco insieme a Riccardo sono le persone a cui sono piu legato qua dentro. Insieme e con il loro impegno quotidiano sono riusciti a far ripartire la Mens Sana dopo il secondo fallimento. Non era semplice, ma la loro tenacia ed il loro attaccamento a questi colori ci ha dato oggi la possibilita di avere una maglia per cui giocare e per cui fare il tifo. Ho parlato con Bine a fine stagione. Il nostro e stato un rapporto bellissimo. E’ un allenatore preparato, ma soprattutto fuori dal campo e una grandissima persona. Una delle cose che mi ha fatto incredibilmente piacere, quando ha deciso di lasciare la prima squadra, e saperlo rimanere dentro al progetto Mens Sana. Lui e una di quelle persone che fara sicuramente bene con i nostri giovani, ma soprattutto so che la nostra Mens Sana potra contare su una persona di altissimo valore. Cosa vuoi dire ai ragazzi che vengono da fuori Di dare sempre il 100% e godersi ogni momento con questa maglia. Non solo la domenica davanti a tutti i nostri tifosi, ma anche durante la settimana. Godersi questi colori senza pressione, ma con la responsabilita e l’orgoglio di rappresentare un intero popolo. Ma ti assicuro che conoscendo le persone che verranno sono sicuro che saranno in grado di farlo Quinto anno da capitano che significa per te A parole faccio fatica a spiegarlo. Il ruolo prestigioso che ricopro e qualcosa che mi rende orgoglioso. Un vanto. Cerco di essere da esempio per tutti i miei compagni dentro e fuori dal campo. Essere capitano della Mens Sana Basket e qualcosa di unico. Un messaggio ai tuoi tifosi Continuate a seguirci come avete sempre fatto. Sara una squadra giovane, ma con tanta voglia e determinazione. In queste settimane mi e capitato di incontrare persone che non hanno mancato di farmi sentire la vicinanza per questa societa e di questo sono veramente contento. A loro dico che non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di rivederli al palazzetto. Forza Mens Sana

#MensSanaBasket