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Una Gema scintillante batte la Pielle


Grande, grandissima Gema. La squadra di Marco Del Re non finisce di stupire e al Palaterme non fa sconti: la Pielle Livorno esce battuta da un derby a due facce, combattuto nel primo tempo, dominato dai rossoblù nel secondo. Il derby con la Caffè Toscano, sulla carta partita che vedeva gli ospiti nettamente favoriti, si è trasformata nell’ennesimo colpo di teatro della squadra di Del Re, che ha vinto con pieno merito. Il divario finale (91-76) rende giustizia alla prestazione dei termali, che hanno azzannato la gara dal terzo quarto mettendo pezzi su pezzi ad una impresa straordinaria, considerando le perduranti assenze di Mazzantini e Angelucci e alle cattive condizioni di Pirani e Korsunov, che per giunta ha iniziato a dare di stomaco nel corso della partita, e non è più rientrato in campo. Va detto per onestà che alla Pielle mancava Chiarini, fermato dall’influenza, ma la squadra di Cardani avrebbe avuto lo stesso il roster per mettere in difficoltà Montecatini. E nel primo tempo ci è pure riuscita, guidata da un lucido Rubbini e un reattivo Diouf, andando anche in vantaggio (23-27 al 13′) senza comunque mai dare l’idea di poter scappare. La partita prende la piega decisiva nel terzo quarto, quando sale il volume della difesa Gema, costringendo la Pielle a cattive scelte e forzature. Nella serata in cui Pagani non vede palla e Campori incide poco, la difesa termale chiude su Rubbini e Lo Biondo e grazie ai recuperi imprime il parziale di 12-2 che gira la partita. Protagonista Mastrangelo con un paio di missili specialità della casa, oltre ad un Pirani che si fa trovare pronto nel pitturato. Ma è la coppia Savoldelli-Di Pizzo a dare la spinta decisiva, con una spruzzata qua e la di Passoni e un Dell’Anna in grande fiducia. Gli ospiti trovano punti solo da un reattivo Ferraro, che segna 8 punti consecutivi nel tentativo di non far scappare gli avversari, ma è l’unica voce nel coro. Il +9 al 30’ (69-60) è figlio di un terzo quarto di altissimo livello di Montecatini, che prosegue nella sua crescita esponenziale chiudendo a chiave la gara nell’ultimo quarto, segnando 91 punti alla miglior difesa del campionato, tirando meglio, pareggiando la lotta ai rimbalzi e risultando molto più pericolosa con le penetrazioni e i ribaltamenti di palla, utili a disinnescare la zona labronica. Nel tripudio del Palaterme la Gema festeggia la quarta vittoria di fila, la sesta nelle ultime sette, e soprattutto un solido secondo posto in scia della capolista Fabo. E a fine gara coach Del Re non trattiene la soddisfazione “Non ho più parole per elogiare i miei ragazzi, hanno giocato una partita strepitosa, considerando l’emergenza con cui siamo abituati a convivere”. Allacciate le cinture adesso, perché domenica andrà in onda un derby da vertigini.
GEMA MONTECATINI: Mastrangelo 20 (2/8, 4/8), Di Pizzo 17 (7/8), Passoni 14 (2/4, 2/4), Savoldelli 14 (3/3, 2/3), Pirani 11 (5/7), Corgnati 7 (2/3, 1/4), Dell’Anna 6 (3/3, 0/1), Korsunov 2 (1/4, 0/1), Soare ne, Mazzantini ne, Angelucci ne. All.: Del Re.
CAFFE’ TOSCANO LIVORNO: Ferraro 17 (3/4, 3/10), Diouf 16 (8/9), Rubbini 14 (4/6, 2/4), Lo Biondo 12 (3/3, 2/4), Laganà 10 (1/2, 2/7), Campori 6 (3/8, 0/2), Pagani 1 (0/2, 0/1), Manna, Baggiani ne, Gamba ne, Dadomo ne. All.: Cardani.
ARBITRI: Mammoli e Ricci di Perugia
PARZIALI: 19-19, 45-42, 69-60. Spettatori: 1200

Gema Pallacanestro Montecatini