Donoratico supera lo scoglio Carrara

Bravi. Bravissimi. In una partita difficile, ancora segnata dalla pausa lunga delle vacanze (a cui i gialloblu, dopo la vittoria contro Castelfranco, hanno aggiunto il turno di riposo), la prima senza Guglielmi e senza Checco Bruci (che speriamo possa tornare subito a disposizione), Diop e compagni sono riusciti a strappare due punti importantissimi in ottica salvezza. Lo hanno fatto contro una squadra fortissima (senza retorica), mai doma, trascinata dal talento di Viola e Donati, dal cuore di Leonardi e Diamanti e da tanti giocatori davvero tosti. Legends che, doveroso sottolinearlo, hanno perso un top player come Fontanelli ad inizio stagione e non possono che contare saltuariamente su Luca Falconi. L’inizio è tutto a trazione ospite, con i lunghi apuani a far male vicino a canestro. Gli ospiti volano sul 3-8, ma un grande Matteo Bruci scuote i suoi e Batistini e Gozzoli lo seguono. Capitan Creatini impatta in contropiede, Viola tira fuori dal cilindro due giocate da campione e Carrara chiude i primi dieci minuti avanti 14-18. Al rientro Donoratico cambia marcia. L’intensità gialloblu aumenta, Favilli si mette al lavoro e assieme a Bruci concretizza la rimonta. A spaccare l’equilibrio sono Federico Biagi e un indemoniato Tommaso Panicucci: sei punti dell’ala ed altrettanti del 2003 gialloblu danno il là al primo strappo, che Favilli sigilla in contropiede sul +11 (ottimo anche l’impatto difensivo di Partigiani). Carrara però mantiene la calma e continua a lavorare. Peselli e Donati accorciano, Viola in lunetta è implacabile e all’intervallo lungo si va sul 36-31. Al rientro Carrara accorcia ancora, ma Trassinelli risponde. Gli ospiti si portano sul 38-36, quando un sontuoso Batistini (splendido il suo confronto con Donati) sale in cattedra e spinge i suoi sul 43-37. Lele Creatini si scatena e inizia a spingere, regalando due grandi assist (tra cui un dietro schiena a memoria con Batistini) che portano Donoratico sul 49-37. Carrara torna a centrare il bersaglio, recupera, ma un paio di canestri di Favilli, da Favilli, stoppano il terzo cronometro sul 53-43. L’equilibrio permane, con Carrara che non molla un centimetro. Bruci lavora bene, Batistini è difficilmente arginabile, ma da squadra forte ed esperta i Legends trovano il modo di bucare la zona con Tongiani e il solito Viola. I contatti aumentano da entrambe le parti, la fisicità pure, e a 3 minuti e ‘53 dalla fine il tabellone dice 61-51. Leonardi non ci sta e prende per mano i Legends, che con lui e Viola tornano in un minuto e mezzo sul 61-60. Qui però Matteo Bruci trova un canestro da campione che dà il 63-60, Carrara replica ma con nove secondi da giocare Favilli allunga in lunetta sul 66-63. Il tiro di Viola non va e Batistini chiude i conti dalla lunetta sul 67-63. Una grande vittoria, la decima su tredici partite. Complimenti a Carrara, gruppo fortissimo di ragazzi corretti ed esemplari: un progetto vero, di cui sentiremo parlare; una squadra che al completo avrebbe davvero tutto per salire di categoria. Quanto a noi, testa alta. Altissima. Ad attenderci ci sarà ora una sfida proibitiva sul campo della Libertas Lucca di coach Maurizio Romani. Due squadre che al momento si stanno spartendo la vetta (con differenza canestri a favore di Lucca, la vera prima della classe), ma che ad inizio anno molti esperti davano per spacciate. È ancora lunga, certo. Ma noi ci godiamo il momento, senza velleità o voli pindarici. I nostri obiettivi li stiamo raggiungendo, come dimostra la crescita costante dei giovani.

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