About

Breaking News

La Butera Clinic Nico Basket risorge dal -18 e sbanca il Palatagliate


GREEN LUCCA LE MURA SPRING – BUTERA CLINIC NICO BASKET 61-62
SPRING = Barberio n.e, Caredio n.e, Tessaro*7, Pellegrini 2, Morettini, Rapè*1, Valentino 4, Michelotti*9, Peri 2, Cherkaska*18, Fedorenko*18. All.Biagi
BUTERA CLINIC = Nerini*2, Tongiorgi n.e, Salvestrini*19, Pini*22, Parodi 5, Mariani n.e, Montiani*7, Modini, Mariotti, De Luca n.e, Bargiacchi n.e, Giglio Tos*7. All.Rastelli
NOTE : parziali (15-11) (35-25) (46-40) Uscite per 5 falli Modini (minuto 37’13’’) Nerini (minuto 38’27’’) e Michelotti (minuto 39’30’’).
Doveva essere una partita tirata e così è stata. Le due squadre si sono date nuovamente battaglia vera per tutti i 40 minuti di gioco: se dovessimo usare un gergo “calcistico” questa partita era da segno X sulla schedina da giocare questo weekend; però nel basket per forza di cose deve uscire un vincitore e per la nostra gioia sono le ragazze della Butera Clinic Nico Basket: andiamo però per ordine, allacciatevi le cinture perché è stata un’autentica montagna russa. Partono subito forte le padroni di casa, con una bomba da oltre l’arco dei 6,75 di Fedorenko, ma le rosanero sono bravissime a non farsi trovare impreparate, e con i colpi di Pini e Salvestrini, andando avanti di 6 lunghezze (5-11): qui siamo davanti al primo momento chiave della partita. La Butera Clinic Nico Basket da l’impressione di poter allungare ulteriormente, ma il timeout chiamato da coach Biagi, da quella spinta alle lucchesi per piazzare un sonoro 10-0 di parziale, che permette alle lucchesi di chiudere il primo periodo avanti di quattro punti (15-11). Momento chiaro di difficoltà per la truppa allenata da coach Rastelli, che non riesce a giocare con la giusta fluidità in attacco. Le Spring, guidate da una Fedorenko che vede il canestro grande quanto una piscina olimpionica, continuano ad ampliare il proprio bottino, arrivando più volte sulla doppia cifra di vantaggio: infatti alla pausa lunga le nostre ragazze sono costrette ad inseguire di 10 lunghezze (35-25). Nello spogliatoio coach Rastelli prova a suonare la carica, ma purtroppo non si riescono a vedere gli effetti sperati, almeno in un primo momento. Le lucchesi sono decisamente più in palla, infatti con precisione dall’arco e le scorribande in contropiede, dilagano fino al +18 (43-25). La Nico sembra un pugile che sta per gettare la spugna sotto i duri colpi del proprio avversario: sembra che la parola fine a questo match sia molto vicina. Dagli spalti pregustano – e forse danno ormai per certa – una vittoria schiacciante: per il loro dispiacere non andrà come speravano. Salvestrini (ex dell’incontro) e Pini non ci stanno e si caricano eroicamente le proprie compagne sulle spalle: va dato però atto che sono state ben supportate da tutte le altre ragazze. I passaggi al posto giusto e al momento giusto della coppia (con la C maiuscola) Nerini-Giglio Tos, la difesa a dir poco rocciosa di Asia Modini (che con la partita di ieri si può togliere decisamente più di qualche sassolino dalla scarpa), hanno fatto da contorno che piano piano ha aiutato la Nico ha riaprire una partita seriamente compromessa. È impossibile non citare anche Alice Montiani, che oltre alle sue iniziative in campo, si è improvvisata un’ottima direttrice d’orchestra, guidando dalla panchina un’autentica “torcida” che ha caricato come molle tutte le 12 giocatrici a referto: proprio per questo la consigliamo alla Filarmonica di Vienna per il prossimo concerto di Capodanno. Ritorniamo alla partita dopo questa piccola deviazione. La Butera Clinic Nico Basket, a suon di triple si riavvicina minacciosamente alle lucchesi, costringendo coach Biagi a chiamare timeout. Nerini & Co. però sono un fiume in piena che le Spring non riescono più ad arginare: da un -18 a metà terzo quarto, la Nico si porta addirittura sul -6 al suono della terza sirena (46-40). È una bolgia il Palatagliate, un bellissimo spot per la pallacanestro. Il pubblico lucchese prova a spingere le proprie ragazze, che si trovano in un momento di difficoltà, ma davanti a loro ci sono 12 giocatrici, che con il passare dei minuti si compattano ancora di più e cominciano a dare l’impressione di poter portare a casa la partita. Dagli spalti, i sorrisi del terzo periodo non si riescono più a vedere, perché hanno fatto spazio a quella preoccupazione di poter perdere una partita già vinta. La Butera Clinic Nico Basket allunga fino al +6 (49-55) avendo una grande chance di mettere la parola fine: non sarà proprio così. Michelotti non ci sta e con una bomba siderale rimette in carreggiata le proprie compagne. Ora il pallone non pesa un macigno, ma pesa un’autentica cava di marmo. Le due squadre si sorpassano e controsorpassano, andando all’ultimo minuto con Nerini & Co avanti di un solo punticino (59-60). A pochi secondi dalla fine una glaciale Pellegrini mette a segno un canestro dal mezzo angolo che riporta avanti le sue compagne (61-60). Il pubblico di casa sogna una vittoria che ormai, a 7 secondi dalla fine sembra a portata di mano. Ma sul rettilineo finale non hanno fatto i conti con la precisione dalla lunetta di Simona Giglio Tos, che grazie al suo 4/4 regala i due punti alla Butera Clinic Nico Basket. “ è stata una partita molto tirata, anche più delle previsioni – commenta coach Rastelli – una partita dalle due facce, dove nella prima parte abbiamo giocato sotto tono, con poca fluidità in attacco e troppe disattenzioni difensive; nella seconda parte le ragazze hanno fatto una grande rimonta e questo significa che le ragazze hanno una grande coesione di gruppo, che non si disuniscono davanti alle difficoltà reagendo da grande squadra e questo mi fa molto piacere; se devo dare un premio Mvp lo do a tutte le ragazze, perché anche quelle che non hanno giocato hanno dato grande energia dalla panchina, supportando sempre le proprie compagne”. Prossimo appuntamento Sabato 27 Gennaio alle ore 20:30 al PalaPertini di PonteBuggianese, in un match assolutamente da non perdere: arriva la capolista Jolly Livorno….FORZA NICO!!!

Nico Basket