Libertas più lucida, la Gema ko a Livorno
Il derby di San Valentino premia la Libertas Livorno (77-74) più lucida della Gema nel convulso finale, deciso da episodi, tiri che escono dal ferro, palloni vaganti che valgono platino. La squadra rossoblù ha sprecato un paio di occasioni nel finale per sperare nella vittoria, ed è stata punita dai liberi di Bargnesi e da un Tozzi protagonista dell’ultimo quarto. Dopo l’illusione di domenica scorsa di giocare al completo, la Gema si presenta al Palamacchia senza l’influenzato Dell’Anna, e ha perso per infortunio Passoni a metà del secondo quarto. L’avvio è tutto di marca Libertas, che infila tre bombe nel 12-4 iniziale dopo 6’, con Gema troppo morbida in difesa e che lascia il fianco alla squadra di casa. Dopo il doveroso time out di Del Re i rossoblù reagiscono con un 7-0 ispirato da Korsunov, che cambia l’inerzia del match. I recuperi di una difesa termale più attenta non vengono trasformati in punti, e Livorno resta in vantaggio grazie ad un tonico Fantoni (19-14). La fisicità di Fratto e Fantoni è un problema per la Gema, che soffre a rimbalzo e cerca di penetrare nella difesa avversaria a caccia di falli. La missione riesce, nonostante la perdita per infortunio di Passoni, i rossoblù mettono il muso avanti con un 2+1 di Mastrangelo (27-29) e chiudono il secondo quarto in vantaggio, segnando 31 punti in 10’ e un finale veemente di Savoldelli (36-41). L’intervallo schiarisce le idee alla Libertas, che spara subito un 10-1 corroborato da 2 triple di Saccaggi. La Gema perde le idee in attacco, si rifugia in forzature che sono linfa per la difesa labronica. A rimettere a posto i cocci ci pensa Korsunov con 5 punti di platino, da qui il punteggio fa da elastico e la tensione sale sempre di più (60-57 al 30′). Montecatini entra nell’ultimo quarto con un 8-0 che fa esplodere i tifosi accorsi a Livorno e la gara si avvia verso un finale punto a punto, senza padroni, con le difese che salgono vertiginosamente di intensità. In area Livorno la fa da padrone (44-33 il computo dei rimbalzi), la Gema va a prendersi falli che non converte con precisione dalla lunetta (15/21), lo stesso fondamentale che ha punito i rossoblù nel match d’andata. Una nemesi che si ripete e che premia i padroni di casa, più freddi dalla lunetta con Bargnesi e Tozzi, mentre le triple della speranza di Mazzantini e Savoldelli non entrano.
AKERN LIVORNO: Saccaggi 16 (3/3, 3/7), Fantoni 14 (6/9), Tozzi 12 (5/8, 0/1), Lucarelli 11 (2/7, 1/3), Williams 10 (5/6, 0/3), Bargnesi 9 (2/6 da due), Fratto 4 (2/6, 0/1), Buca 1 (0/3 da due), Allinei (0/3, 0/3), Ricci ne, Madeo ne, Balestri ne. All.: Andreazza.
GEMA MONTECATINI: Mazzantini 18 (3/6, 3/5), Mastrangelo 12 (3/10, 1/2), Savoldelli 12 (3/5, 1/4), Di Pizzo 10 (5/9), Korsunov 9 (2/3, 1/5), Pirani 9 (3/6, 0/1), Angelucci 3 (0/1, 1/1), Corgnati 1 (0/3, 0/1), Passoni (0/1 da due), Benedetti ne, Soare ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Andretta di Udine e Schiano di Trieste.
PARZIALI: 19-14, 36-41, 60-57.
Gema Pallacanestro Montecatini