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Dispiace per la sconfitta, ma troppo male non fa


Saronno passa al Pala Sammontana dopo una gara punto a punto decisa solo nel finale. E' la prima battuta d'arresto della seconda fase. Le tante palle perse pesano sul risultato. Pubblico della grandi occasioni. Ora due trasferte
Dispiace, come sempre quando si perde, ma in fondo troppo male non fa sia per la classifica che per il valore dell’avversario. Il 59-62 col quale Saronno passa al Pala Sammontana, primo ko della seconda fase, testimonia di una gara vissuta sempre sui binari dell’equilibrio e decisa nel finale quando gli episodi premiano la formazione lombarda, apparsa tosta come la descrivevano e come il cammino fatto finora testimonia. Qualcosa da recriminare c’è, soprattutto le tante, troppe palle perse (17 in totale) specie nei momenti topici della partita, senza dimenticare il finale quando qualcosa si inceppa in attacco ed impedisce alla squadra di dare la zampata decisiva. Per fortuna, per la corsa verso i playoff, la sconfitta non fa poi troppo male anche se, prima della Pasqua, ci sono due trasferte da affrontare, sabato a Pavia ed il venerdì successivo a Gazzada. L’uovo ci sarà da sudarselo. Il pubblico è quello giusto ed a scaldarlo ci pensa Rosselli con due uno contro uno conclusi al ferro: 4-0. Saronno entra in partita con una bomba di Nasini e due di Romanò, guadagnando quel divario che conserverà fino a metà gara. Saronno toglie all’attacco biancorosso Giannone e la possibilità di tirare dalla lunga e così per fare canestro ci si deve spesso affidare ad uno contro uno ora di De Leone, ora di Rosselli. La Lazzeri schizza in piedi nel finale di tempino quando Mazzoni schiaccia in contropiede il 16-19 del 10’. Coach Valentino prova a trovare pericolosità dall’arco con Calabrese, ma la mossa non da molti frutti perché Saronno continua a sfidare l’Use sul suo terreno, la difesa. Ne viene fuori un parziale da 10-12 che manda le squadre al riposo sul 26-31. Dallo spogliatoio esce la migliore Computer Gross della serata con Rosselli che mette prima la tripla e poi serve Calabrese per il 31-33. Ci pensa poi De Leone ad impattare a 33 con un rimbalzo dei suoi e qui ecco che Rosselli prova a scappare con 5 punti: 38-33. Cade subito in testa la tegola quarto fallo di De Leone e Saronno va in blackout offensivo trovando appena un libero dopo quasi 5 minuti di gioco. L’Use tira il fiato nel finale e Cerchiaro firma il 44-44 del 30’. Saronno lancia la volata con due triple di Romanò e De Capitani (46-52) e Giannone si rifà sotto con un 4/5 ai liberi figli anche di un tecnico alla panchina. Una stoppatona di De Leone innesca Mazzoni per il 56-55. Sul 57-59 la gara si decide con l’Use che si inceppa in attacco e De Capitani che, sul filo dei 24 secondi, mette il 57-61 che sa di sentenza. Mancano 7 secondi, l’Use chiama minuto e Mazzoni mette il 59-61. C’è fallo su Beretta che sbaglia il primo e mette il secondo lasciando così a Rosselli, dopo un timeout, la possibilità di invocare gli dei del basket per tripla finale che, però, non va. Vince Saronno.
59-62
USE COMPUTER GROSS Giannone 10, Regini ne, Baccetti 2, Sesoldi 2, Rosselli 14, Fogli ne, Calabrese 4, De Leone 9, Mazzoni 12, Quartuccio 2, Tosti ne, Cerchiaro 4. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)
AZ PNEUMATICA SARONNO Ugolini 5, Negri ne, Quinti 12, De Capitani 13, Nasini 5, Mariani ne, Pellegrini 7, Romanò 10, Beretta 11, Motta, Figini ne. All. Biffi (ass. De Piccoli/Bettoni)
Arbitri: Rinaldi e Sposito di Livorno
Parziali: 16-19, 26-31 (10-12), 44-44 (18-13), 59-62 (15-18)

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