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Comunque tutti in piedi per una gran bella Use Computer Gross


Cecina vince anche gara due e va a giocarsi la promozione. Nella prima metà di gara percentuali altissime dei biancorossi. Pedroni e Turini decisivo nel finale. Il presidente Sesoldi punta il dito verso gli arbitri
In finale ci va Cecina. Dopo gara uno al Pala Sammontana, la squadra di coach Da Prato porta a casa anche la seconda per 90-80 ed in fondo, proprio vedendo la sfida nell’arco delle due gare, è un verdetto da accettare senza rimpianti. Soprattutto perché, nella sfida sul parquet livornese, la squadra di Luca Valentino ha davvero poco da rimproverarsi. L’epilogo arriva infatti solo nei cinque minuti finali quando, soprattutto grazie alle individualità (Turini e Pedroni su tutti) la formazione dell’ex Da Prato trova lo spunto giusto per venire a capo di una gara che l’ha vista a lungo rincorrere. Però, che Use! Sesoldi e soci giocano una signora partita e salutano il loro ottimo campionato non uscendo da una porta secondaria, ma con una vera e propria passerella che dimostra come non siano arrivati per caso fra le prime quattro. Grazie anche ad una strepitosa serata al tiro specie nella prima metà di gara, i biancorossi escono dal campo solo dopo aver lottato fino all’ultima goccia di energia che avevano in corpo, cosa che fa meritare loro gli applausi dei tifosi presenti a Cecina. Si chiude un’annata che ha visto tornare la squadra ai livelli più alti, che ha riportato entusiasmo e che, proprio per tutto questo, va salutata col sorriso. Coach Valentino parte con Sesoldi in quintetto e Rosselli la mette subito al pari di Pistolesi che appoggia da sotto un comodo 2-2. Nervosismo zero nonostante la posta in palio, prova ne sono Quartuccio che mette due triple consecutive e Turini una: 5-8. Il sorpasso è a firma Pedroni dall’arco (11-10) mente Quartuccio continua a mitragliare al pari di Rosselli: 11-16. Si segna tanto e le pessime percentuali biancorosse di gara uno sono solo un ricordo. Di Rosselli il 18-26 ed al 10’ siamo 24-28 con doppia tripla a fil di sirena: 24-31. Turini riapre le danze e Calabrese commette il terzo fallo. Di Pedroni il 31-33 ed al club della serata magica dall’arco di iscrive anche Cerchiaro col 31-36 prima ed il 33-42 dopo. Se davanti le percentuali sono da record, l’Use se la cava bene anche dietro facendo faticare non poco Cecina su ogni pallone. Sesoldi, ovviamente dalla lunga, firma il 38-48 e poco dopo il 38-50. Rosselli certifica il dominio biancorosso col 38-52 che, a metà, diventa 42-52 col 56% dall’arco per l’Use. Facile prevedere una ripartenza arrembante dei padroni di casa ma il taglio di De Leone con comodo appoggio è la prima azione da registrare oltre al terzo fallo di Bruni. Pedroni è il più lucido in attacco dei suoi e Milojevic segna il 48-57. L’Use continua nella serata magica al tiro pesante, cosa che non capita sul fronte opposto se non col solito Pedroni che mette il 51-60 del 6’. De Leone commette il quarto fallo e, a poco più di un minuto dalla sirena, c’è il gioco da 3 di Pedroni: 58-65. Turini inaugura l’ultimo minuto col 60-65 e, poco dopo, va in lunetta per il 62-65, punteggio col quale si chiude la terza frazione. C’è da stringere i denti e Calabrese lo fa iniziando con il 62-67 e quarto fallo di Bruni e Quartuccio: 62-68. Tripla di Bruni per il 65-67 e Mazzantini impatta a 67. Il sorpasso è un tap-in di Turini (71-69) che firma poi il 73-69 al 4’. L’Use barcolla ma De Leone la tiene in partita con l’appoggio del 73-71, preludio al 73-73 di Quartuccio a metà tempino. Coach Valentino ordina la zona ma Turini e Bruni allungano fino al 79-73, un parzialino di 6-0 a cui, però, replica Rosselli dall’arco: 79-76. Segna Pistolesi, sbaglia Quartuccio che poi commette il quinto fallo ed esce. Lo stesso fa poco dopo Bruni per un fallo tecnico ma l’Use non segna né il libero né sul successivo possesso: 81-76. Sesoldi dall’arco mette l’81-79 a 100 secondi dalla sirena e Pedroni fa lo stesso: 84-79. Dal’arco ci prova De Leone ma sbaglia e Pedroni cerca e trova il fallo che lo manda in lunetta per i liberi dell’86-79. Cerchiaro fa lo stesso ma ne mette uno: 86-80. Si va al fallo sistematico e Pedroni la chiude fino al 90-80. La chiusura è nelle parole del presidente Luca Sesoldi. “Complimenti vivissimi a Cecina per la finale ma enormi anche ai nostri che hanno giocato una stagione spettacolare chiudendo con una partita nella quale hanno tirato fuori tutto quello che avevano facendo una super partita. Peccato che non siamo riusciti a giocare alla pari causa un arbitraggio indegno che, con una serie di fischi e non fischi, ha fatto sì che Cecina rimanesse in partita nei suoi momenti peggiori fino a che, alla luce anche del calore della squadra, non sono risaliti nel punteggio. Nel finale non siamo riusciti a rientrare in partita ma chiudiamo con tanti complimenti a tutti i nostri ragazzi”
90-80
SWAG SINTECNICA CECINA Milojevic 10, Mazzantini 2, bertini ne, Longo, Bruci, Carlotti, Bruni 9, Pistillo, Turini 30, Pistolesi 8, Pedroni 31. All. Da Prato (ass. Corbinelli-Paoli)
USE COMPUTER GROSS Giannone 2, Regini ne, Baccetti, Sesoldi 16, Rosselli 15, Fogli ne, Calabrese 12, De Leone 7, mazzoni 6, Quartuccio 15, Tosti ne, Cerchiaro 7. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)
Arbitri: Forte di Siena e Zanzarella di Rapolano
Parziali: 24-31, 42-52 (18-21), 62-65 (20-13), 90-80 (28-15)

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