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Amara sconfitta per la Gea Basket Grosseto nella gara d'esordio della Final Three con Cus Firenze

Foto Stefano Venezia

Gea Grosseto-Cus Firenze 64-83
GEA GROSSETO: Pepi, Fanelli 19, Piccoli 13, Ignarra 5, Furi 2, Simonelli, Liberati 6, Romboli 3, Alvarez Rodriguez, Mazzei 2, Mari 13, Baccheschi. All. Marco Santolamazza.
CUS FIRENZE: Cambi 15, A. Martelli 7, Dodaro, Conti 3, Sighel 6, Mugnaini, Tarchi 26, Minniti 5, Rosi 3, Vienni, Cappelli 15, P. Martelli 3. All. Maurizio Frizzi,.
ARBITRI: Tommaso Gigoni di Livorno e Alessandro Carta di Pisa.
PARZIALI: 25-13, 41-36; 54-50.
NOTE: espulso coach Santolamazza nel 4° quarto; uscito per falli Liberati nel 3° quarto (poi espulso dalla panchina), Piccoli, Cambi e Furi nel 4° quarto.
Inizia con una sconfitta amara la Final Three del campionato di Divisione regionale 1 per la Gea Basketball Grosseto, battuta (64-83) dal Cus Firenze al termine di una partita dai due volti. I biancorossi di Marco Santolamazza, grazie a una partenza super, dominano gli avversari per 25 minuti ma poi non riescono ad arginare degnamente riuscita ad arginare il prepotente ritorno degli ospiti, favorito da una coppia arbitrale veramente inadeguata a uno scenario così importante, che ha cominciato a fischiare falli che hanno permesso alla squadra fiorentina di arrivare a 19 punti a suon di tiri liberi, ben tredici nel finale di gara. «Siamo stati dei polli noi – è il commento amaro del coach Marco Santolamazza – ci siamo cullati troppo presto sugli allori, convinti di essere superiori. Il Cus Firenze prima o poi doveva venire fuori, ma non siamo stati reattivi quando è avvenuto, abbiamo smesso di giocare. Bravi loro a crederci, ma mi sento di dire una cosa: in una partita così importante non era il caso di designare una coppia in grigio simile, veramente inqualificabile». In un Palasport di via Austria gremito in ogni ordine di posti, con i tifosi di casa che hanno risposto all’appello della società, la Gea Grosseto ha messo subito la testa avanti, presentandosi con un 12-0 in due minuti che ha spaccato subito la gara. Gli universitari, seguiti in Maremma da un buon numero di appassionati, si sono organizzati e si sono rifatti sotto, arrivando al -5 (12-7). Le bombe consecutive di Lorenzo Fanelli, Davide Liberati e Mirko Mari rispediscono gli avversari a meno 14, massimo vantaggio del primo periodo. Il Cus Firenze si riavvicina, ma la tripla del rientrante Dario Romboli porta nuovamente i locali con un vantaggio a doppia cifra. Nel secondo quarto la storia si ripete: il Cus Firenze prova ad accorciare le distanze, ma la Gea trova sempre il guizzo per tenere a distanze i rossi guidati da Frizzi. Nella ripresa i grossetani sembrano in grado di poter chiudere ben presto il confronto, arrivando a toccare un vantaggio massimo di 17 punti, sul 48-31, ma il Cus Firenze punto dopo punto riesce a rosicchiare il notevole ritardo e approfittando di qualche incertezza locale arriva proprio sulla sirena del 30’ a -4, 54-50. Sulle ali dell’entusiasmo i fiorentini pareggiano sul 54-54 e a otto minuti dalla fine trovano addirittura il +3 (54-57). Fanelli con un canestro da sotto e il libero aggiunto riporta la gara in parità, a 6’55 dalla sirena. Il Cus Firenze nel giro di un minuto torna avanti, stavolta di sei (57-63), che diventano otto a 3’07. Gli inesperti arbitri danno una mano agli ospiti, con un paio di decisione sbagliate e tre falli tecnici, che si permettono al Cus di trovarsi a gestire nove punti di vantaggio a 2’37 dalla conclusione. Fanelli accorcia a sei da sotto e un libero. L’uscita di scena di Piccoli e Furi e i liberi che derivano dai falli fischiati a raffica segna purtroppo la fine delle speranze della Gea, che aspetta adesso il duello tra Cus Firenze e Virtus Certaldo per capire se può ancora dire la sua per quel posto in serie C, oppure se si dovrà accontentare di aver disputare una gara straordinaria.

Ufficio stampa Gea Basketball