Per il Golfo difficile sfida contro la Pielle
La Pielle ha costruito un roster di grandissima qualità e punta in modo deciso alla promozione in A2. Oltre all’ex gialloblu, Mattia Venucci, sono arrivati nomi altisonanti come quello di Riccardo Bonacini, play navigato sceso dalla A2. Dalla stessa categoria sono arrivati il bombardiere Ennio Leonzio, l’ala Daniel Donzelli e il lungo Jacopo Vedovato. Insieme a loro, giocatori espertissimi della categoria, come Del Testa, Paesano e Cepic. A chiudere il roster del bravissimo coach Federico Campanella, il bulgaro Hristo Zahariev, che nella sua unica apparizione in Italia, si segnalò per una doppia cifra molto abbondante in A2 e l’unico superstite della squadra della scorsa stagione, capitan Luca Campori, per lui terza stagione alla Pielle. Squadra fra le più mature del campionato, al confronto con un Golfo che è fra le più giovani. La squadra labronica ha reagito, dopo le due imbarcate con cui aveva chiuso la preseason, contro la Gema e in finale di Supercoppa contro Roseto, battendo Sant’Antimo al debutto. Ancora senza il suo straniero, ha però dovuto soffrire contro la squadra partenopea, rincorrendo per tutta la gara, andando sotto anche di 10 punti e avendo la meglio solo nel quarto finale. Nella prima parte di gara ha sofferto ai rimbalzi, concedendone ben 16 offensivi agli avversari.
Per i gialloblu sfida ad altissimo coefficiente di difficoltà, serve un cambio di marcia deciso, rispetto alla partita di Salerno, per sperare di poter competere. Capitan De Zardo e compagni, devono far rivedere quella difesa pressante ed asfissiante, anche ai limiti del lecito, che si era vista, a tratti contro la Pielle stessa e contro Chiusi in precampionato. Si spera anche che le mani siano un po’ più calde, perché anche nelle occasioni buone, non si è quasi mai trovato la retina. Comunque questo Golfo è una squadra giovane e deve avere tempo per crescere, iniziare a farlo con la Pielle non sarà facile, ma devono provarci.
Forza Golfo!!!
Baskt Golfo Piombino