Ruvo di Puglia si impone all’Estra Forum, San Giobbe battuta 72-78
San Giobbe
Balducci, Baldi 3, Di Matteo, Criconia 13, Ceparano 11, Renzi 12, Longetti, Chapelli, Ius 2, Gravaghi 7, Raffaelli 17, Rasio 7; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Ruvo di Puglia
Musso 7, Markovic 15, Jackson, Lorenzetti 2, Giorgi 3, Isotta 4, Moreno 20, Gatto 10, Conte 5, Borra 12; Capo All. Rajola, Primo Ass. Francese
Arbitri: Correale, Faro
Equilibrio tra le due squadre a inizio partita. Primo vantaggio San Giobbe poi tabellone luminoso che cambia padrone più volte con ribaltamenti da una parte e dall’altra. Nel finale di tempino guizzo pugliese e quarto che va in archivio sul 14-17. Al rientro in campo si fa preferire l’Umana con un inizio gagliardo. Renzi si sblocca dopo aver faticato in termini realizzativi nei primi dieci minuti, lo imitano anche Baldi e Gravaghi. I Bulls danno la prima spallata alla partita salendo sul più dieci a metà tempino, Ruvo reagisce ma i lacustri alzano il muro difensivo tenendo botta. Nella parte conclusiva del primo tempo, Borra si mette in proprio e trascina i pugliesi sul meno tre. Raffaelli avrebbe in mano la palla per aumentare il margine negli ultimi secondi ma il ferro dice di no mandando le squadre a riposo sul 37-34.
Break di quattro punti a inizio ripresa, interrompe Criconia portando i suoi sul 39-38. Ruvo prova ad imprimere il proprio ritmo in questa fase ma è la frenesia delle due squadre a fare da padrona. La San Giobbe si appoggia a Criconia, cinque punti ravvicinati e time out per i pugliesi. Contro break Ruvo poi Ceparano per il 49-44, di nuovo Ruvo con Moreno da tre e punteggio sul 49-47. Criconia e Markovic, ancora dalla lunga, poi pari a quota cinquantadue con i liberi di Gatto. Si inceppa l’Umana, Ruvo fa poco meglio ma conquista il nuovo vantaggio chiudendo il quarto 53-57. Tentativo di fuga dei pugliesi con due triple nei primi novanta secondi, la San Giobbe arranca e chiama tempo. Si amplia il divario, Ruvo sale alla doppia cifra di margine. Parzialino Bulls di cinque punti firmato da Raffaelli e Gravaghi. Time out Rajola sul 63-69. Raffaelli tiene in vita i Bulls, adesso sul meno quattro a due minuti dalla sirena. Finale caldissimo, San Giobbe meno tre a un minuto dalla fine del quarto, Zanco chiama tempo. I Bulls non riescono a trovare sbocchi in attacco, Moreno colpisce da tre per il 72-78 a ventiquattro secondi dal termine. Poca precisione per i biancorossi che cedono a Ruvo 72-78.
La San Giobbe non riesce ad invertire la rotta e cede, all’Estra Forum, a Ruvo di Puglia. Si chiude così un periodo di partite molto ravvicinate in cui la formazione lacustre ha raccolto meno di quanto prodotto. Meno brillantezza contro i pugliesi bravi a capire e a sfruttare meglio i momenti chiave. Il punto a punto si risolve con l’esperienza di Ruvo che colpisce nelle fasi giuste e si aggiudica la posta in palio.
Vince Ruvo e lo fa con merito perché alla fine l’esperienza di Moreno e di Borra gli ha permesso di fare le giocate decisive e creare il vantaggio che poi sono stati bravi a gestire. Da parte nostra ho fatto i complimenti ai ragazzi per l’impegno e lo sforzo profuso perché comunque è la quinta partita in poco più di due settimane per una squadra che da un mese gioca senza Sacchettini. Energia ed entusiasmo abbiamo cercato di metterli e penso si sia visto. Finiamo la partita con ventiquattro assist, forse la volta in cui ne abbiamo fatti di più nella stagione, ma alla fine l’esperienza, i tiri liberi sbagliati, quelli aperti che non sono entrati in partite punto a punto si pagano. Dobbiamo continuare a lavorare così sapendo che sarà un processo lungo, continuiamo a monitorare il mercato in attesa di un lungo in più per aumentare le rotazioni e soprattutto per non spremere i lunghi che cominciano a fare fatica.
Tra i dati da analizzare i tanti errori ai liberi. Aspetto che si sta ripetendo da qualche partita.
Si tratta di un aspetto psicologico perché ci lavoriamo veramente tutti i giorni. Chiaro che la tensione della partita è diversa rispetto alla settimana di allenamenti, tra l’altro hanno sbagliato quasi tutti i tiratori. Dobbiamo prendere atto di ciò, continuare a lavorare. Non abbiamo perso per quello ma nelle partite punto a punto anche due liberi in più fanno la differenza.
Ha vinto l’esperienza di Ruvo?
Moreno nei momenti chiave ha tirato quattro su cinque da tre. Renzi ha fatto una grande partita difensiva su Borra, che però ha preso quei due-tre rimbalzi chiave che in queste partite fanno la differenza. A rimbalzo d’attacco facciamo più fatica, siamo più piccoli e più corti in questo momento quindi qui canestri in più da rimbalzo ci mancano e possono fare la differenza. Abbiamo fatto la partita che volevamo, cercato di correre forzato tiri in transizione ma era la chiave e infatti i nostri break sono arrivati quando siamo riusciti a correre e gestito il ritmo. Quando il ritmo si è abbassato, abbiamo smesso di aggredire, picchiare e mettere il corpo ed è venuto fuori il talento di Ruvo nei momenti chiave.
Sul fronte mercato si può muovere qualcosa?
Chi arriverà non lo sappiamo perché probabilmente solo da stasera o domani può iniziare a muoversi qualcosa. Ad oggi i free agent erano tutti giocatori di alto livello che cercano A2 o addirittura A1 e che non sono voluti venire, oppure soluzioni non congeniali a noi. Qualcosa di intavolato c’è, vediamo se nei prossimi giorni riusciremo quantomeno ad allungare la squadra.
Un pensiero alla classifica?
Le ansie non dobbiamo farcele venire e lo dico a me stesso in primis, alla squadra e all’ambiente che ci circonda. Sapevamo di essere una squadra giovane, nuova, che ha bisogno di conoscersi, mettere in campo meccanismi a volte atipici perché abbiamo lunghi tiratori e modo di giocare a volte diverso dall’usuale. Ovvio che adesso la classifica ci vede più in basso rispetto alle nostre ambizioni e i nostri sogni ma dobbiamo anche lavorare in funzione di essere pronti nei momenti caldi della stagione. Siamo una squadra che continua ad avere attacco e difesa tra le prime dieci, ci mancano esperienza e malizia di fare la cosa giusta nei momenti chiave. Ci mancano quei giocatori che nel punto a punto non sbagliano niente come Pasqualin della Luiss o Moreno stasera. Noi, nei momenti chiave, facciamo una palla persa più che una giocata giusta. Serve pazienza, accettare che i nostri giocatori sbaglino perché poi dovremo sbagliarne sempre meno. Palle perse a Roseto ne abbiamo fatte ventidue e oggi sette quindi significa che il percorso va avanti. Abbiamo perso una partita al supplementare, una di tre con un tiro di metà campo e l’altra di poco. Dobbiamo essere convinti che la squadra costruita è valida, dovremo chiaramente intervenire per tornare ad avere un roster con almeno sei senior e quattro under e poi continuare a lavorare con fiducia.
Strappiamo un sorriso in una settimana non semplice dal punto di vista cestistico è arrivato il piccolo Leonardo. Rinnoviamo gli auguri a tutta la famiglia.
Ringrazio tutti quanti come ho già fatto con la società per avermi permesso di stare con la mia famiglia. Ovviamente un momento bellissimo, spero di riabbracciarli presto ma adesso penso alla pallacanestro. Dobbiamo rialzarci e migliorare la classifica non pensando ad aspetti negativi, ma portare a casa le cose buone che abbiamo fatto, limando quanto di negativo fatto. Da oggi a Natale arrivano tutte partite che dobbiamo provare a vincere.
San Giobbe Basket