I Dragons onorano al meglio la memoria di Marco Masi, vittoria contro Sancat 92-86
Serata tutta dedicata a Marco Masi (il funerale martedì alle 10 alla Resurrezione)che ci ha lasciato meno di 48 ore fa e che è stato celebrato nel migliore dei modi con una vittoria netta (aldilà del punteggio finale) per 92-86 contro Sancat Firenze che all’andata vinse di 5. Minuto di raccoglimento (in rigoroso silenzio assoluto con l’applauso partito solo alla fine) prima della partita e maglia listata a lutto in casa Dragons con grande commozione di tutti i presenti alle Toscanini: Marco Pinelli prima della palla a due ha collocato una maglia Dragons nella sedia a bordo campo di solito occupata da ‘Nonno’ Masi. Smecca non è fra i convocati per problemi fisici. Berti mette a segno il primo canestro della gara da tre, subito pareggiato da quello di Iardella (che subisce pure fallo e segna il supplementare dalla lunetta). I due sono gli assoluti protagonisti dal perimetro nei primi minuti (poi Berti sarà limitato nei successivi 15 minuti). Sancat prova a scappare (8-14 a metà primo quarto) ma i Dragons non ne vogliono sapere di stare sotto (21-21 al 10’). Ritmi sostenuti che Prato tiene anche al rientro in campo, portandosi sul 31-25 al 13’ con un Iardella incontenibile. Berni e Manfredini (19 punti) trascinano i lanieri verso un intervallo straordinario dal punto di vista realizzativo (57-40 a metà gara con 12/14 ai liberi). Al rientro in campo Prato è sempre saldamente avanti (65-46 al 25’). A dieci dal termine, eloquente il punteggio: 78-59 (30’). Nel finale, i tifosi hanno intonato il coro: “Nonno Masi”, come d’altronde hanno urlato i giocatori intorno a coach Pinelli al termine di ogni time-out. Nell’ultimo quarto, Sancat brava a reagire, tanto da portarsi a -8 a 5’ dalla sirena (82-74) nonostante Baldasseroni caricato di falli e tenuto in panchina. Decisivo poi il canestro con fallo di Manfredini autore di una penetrazione vincente che ha praticamente chiuso (laddove ce ne fosse stato bisogno) la gara, terminata comunque con un altro graffio dei fiorentini (92-86) e con il canestro di Bruni allo scadere che ha permesso di ribaltare la differenza canestri.
DRAGONS: Manfredini 30, Marini 2, Banchelli, Magni 10, Staino 3, Berni 7, Rosati, Salvadori 9, Pacini 2, Iardella 16, Settesoldi, Bruni 13. Coach: Pinelli.
SANCAT: Pracchia 14, Camiciottioli, Matichecchia 7, Mariani, Baldasseroni 18, Caccavale 12, Berti 6, Menchini, Brogi 6, Degl’Innocenti 6, Pinarelli 17, Caselli. Coach: Calamai.
ARBITRI: Barbanti di Livorno e Benenati di Cecina.
Pallacanestro Prato Dragons