La T Gema lotta fino alla fine, ma in semifinale ci va la Gemini Mestre
La battaglia del Palacarrara premia la Gemini Mestre, che vince la quinta e decisiva partita (69-78) e approda in semifinale. Una La T Gema combattiva, reattiva e sempre sul pezzo non è riuscita a prendersi una vittoria che sarebbe stata certamente meritata, sbagliando possessi decisivi negli ultimi minuti, dilaniata dalla fatica e da una difesa ospite che è diventata sempre più incisiva, costringendo l’attacco termale a perdere un paio di sanguinosi palloni. Sul 63-63 a 2’ dalla fine, è una tripla allo scadere dei 24” di Contento a spezzare l’equilibrio e a girare la partita dalla parte degli ospiti. La T Gema parte con la faccia giusta, tonica e concentrata, sospinta da un pubblico numeroso e caldissimo. Coach Del Re sceglie di partire con Chiarini in panchina ed è Passoni a fare le veci del bomber argentino, con due canestri che ispirano la prima mini fuga (12-7). Gli ospiti ci mettono qualche minuto a carburare, Lo Biondo piazza la prima tripla ma è Aromando, come in garauno, a uscire dalla panchina e a mettersi subito in partita con 8 punti in 10’. La squadra ospite guadagna molti falli (alcuni anche dubbi) e nel primo tempo tira 19 liberi, contro i 6 di Montecatini. Dopo un tentativo di fuga ospite (19-27), la squadra rossoblù è brava a rientrare con le triple di un ispirato Burini e la presenza in area di Di Pizzo, che è vivo nel pitturato e sfrutta appoggi e secondi tiri. All’intervallo la parità (43-43) è il risultato più giusto, tra due squadre che viaggiano sul filo del rasoio da cinque partite. E l’equilibrio prosegue inesorabile anche nella ripresa, con la fatica che annebbia sempre più e una La T Gema che oltre a Bedin fuori causa, ha Toscano col serbatoio della benzina vuoto e Chiarini che dopo due ottime prestazioni stecca la gara più importante (zero punti, 0/7 al tiro). Non bastano un monumentale Burini (top scorer con 18 punti e 4/5 da tre) e il mai domo D’Alessandro a reggere l’urto di una Mestre con troppe armi al proprio arco, con una panchina troppo profonda e che trova nel finale le soluzioni vincenti. La stagione di una sfortunatissima La T Gema finisce qui, con tante recriminazioni per gli infortuni e per un abbinamento ai quarti che aveva tutte le sembianze di una finale anticipata.
La T Tecnica Gema Montecatini – Gemini Mestre 69-78 (19-18, 24-25, 19-18, 7-17)
La T Tecnica Gema Montecatini: Federico Burini 18 (2/4, 4/5), Marco Di pizzo 13 (5/6, 0/0), Lorenzo D’alessandro 10 (3/5, 1/5), Lorenzo Passoni 7 (2/2, 0/2), Nicola Savoldelli 7 (1/1, 1/2), Nicolas manuel Stanic 5 (0/0, 1/2), Mattia Acunzo 5 (1/3, 1/1), Daniele Toscano 4 (2/6, 0/1), Mateo Chiarini 0 (0/3, 0/4), Andrea Gattel 0 (0/0, 0/0), Jacopo Cellerini 0 (0/0, 0/0), Riccardo Albelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 16 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Marco Di pizzo 10) – Assist: 10 (Federico Burini, Lorenzo D’alessandro 3)
Gemini Mestre: Simone Aromando 20 (5/11, 1/3), Nicola Giordano 13 (2/5, 2/5), Michele Rubbini 9 (1/4, 2/5), Marco Contento 9 (1/1, 2/4), Francesco Reggiani 9 (0/0, 2/7), Andrea Lo biondo 5 (1/2, 1/2), Andrea Mazzucchelli 5 (0/1, 1/1), Luca Brambilla 4 (2/3, 0/1), Lorenzo Galmarini 4 (2/4, 0/0), Ousmane Maiga 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 30 10 + 20 (Simone Aromando 11) – Assist: 17 (Michele Rubbini 6)
Pallacanestro Montecatini