Comunicato della società
Stiamo assistendo alla campagna ingaggio giocatori più movimentata e, sicuramente, più contestata da quando la Società è nata ed ha iniziato la propria avventura nei campionati prima regionali e poi nazionali. Vogliamo prima di tutto prendere il lato positivo di questa insolita situazione. Se i tifosi contestano vuol, quantomeno, dire che sono presenti e che sono attenti alle operazioni che la Società sta mettendo in atto. Fossero assenti non ci sarebbero contestazioni. Quando giocavamo in serie D tutto questo, sicuramente, non avveniva e non avveniva perché non c’era interesse intorno alla squadra. Nella crescita di un club sono inevitabili i momenti di contestazione, che accettiamo perché siamo convinti che ognuno debba esprimere la propria opinione. Siamo però convinti che le contestazioni debbano essere fatte in maniera corretta, senza inviti ad “incazzature”, o boicottaggi vari e non debbano mai sfociare in un “linciaggio morale”. La Società, in maniera del tutto autonoma e in base a considerazioni tecniche, ha fatto e farà quelle che ritiene le scelte più giuste per affrontare i prossimi impegni e procedere nel proprio cammino di crescita. Francesco Forti è rientrato in queste scelte ed ha tutta la nostra stima e considerazione. Siamo convinti del suo fattivo contributo per affrontare in modo adeguato il prossimo impegnativo campionato. Concludiamo con un invito ai tifosi. Le critiche possono essere uno stimolo alla crescita del club, solo se costruttive, ricordiamoci che noi rappresentiamo Piombino e dobbiamo essere una cosa sola: la Società, i tesserati, la città, i tifosi. I nostri avversari, là fuori, sono molto determinati ed organizzati, per aver la meglio su di noi. Per avere la meglio, abbiamo bisogno di voi tutti insieme. State vicini alla Società e a tutti i suoi tesserati. Non ripetiamo gli errori di un recente passato, se vogliamo che il basket nel comprensorio si mantenga a livelli elevati.
Stefano Stefanini