Il terzo tassello del Golfo è Emanuele Carnevale
Emanuele Carnevale è di origini laziali, nato il 26/8/2004, è un centro di 207 cm per 110 kg. Dopo le giovanili, fra Palestrina ed Eurobasket Roma, prosegue alternandosi anche con le rispettive squadre senor, prima in D e poi in C gold, con la Smit Roma Centro e la Pro Cisterna. Ne nota le qualità una squadra con obiettivi importanti come Orzinuovi, dove gioca l’ultimo campionato giovanile e debutta in serie B a 17 anni, raccogliendo 8 presenze, dietro due veterani come Planezio e Ponziani. L’anno successivo si trasferisce a Jesi, anche qui alle spalle di giocatori importanti, come il nostro ex Edoardo Tiberti e Varaschin. Con la squadra marchigiana inizia a prendere un po’ più confidenza con il campo, 29 presenze, ma ancora con minutaggi bassissimi, circa 5’ di media. Nell’ultima le presenze sono 21, ma ancora all’ombra di tre lunghi come un altro ex Golfo, Berra, Zucca e di nuovo Ponziani. Però nelle partite dove ha avuto spazi importanti, ha fatto vedere di avere grandi potenzialità nel pitturato, con percentuali ottime e rimbalzi. Insomma giocatore che se ha fiducia e spazio può dare molto, ha un eccellente fisicità, che non ne limita la rapidità sul campo, è potente e abile nei giochi nel pitturato, difficile da spostare nell’uno contro uno in difesa. Viene quindi a Piombino motivato, con tanta voglia di giocare, di crescere e di far vedere tutte le sue qualità. Benvenuto a Piombino Emanuele!!!
Le sue prime parole da gialloblu: “Piombino è una piazza importante, con tanto seguito e un palazzetto molto caldo. Ho sposato subito il progetto della società e coach Conti mi ha trasmesso molta fiducia, Vengo a Piombino con ambizioni e molta voglia di lavorare, non vedo l’ora di iniziare e divertirci tutti insieme, forza Piombino e a presto!!!”
Dice di lui coach Conti: “Io penso che Emanuele sia un ragazzo che ha potenzialità più ampie di quelle che ha finora dimostrato. Probabilmente si è un po’ accontentato delle sue attitudini fisiche, la scommessa sarà la sua voglia di lavorare duramente e di più ogni giorno, per migliorare.
Noi, insieme, vorremmo vincere questa scommessa, per lui e naturalmente per la squadra.”
Stefano Stefanini