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Testa a Domenica, a Fontevivo la sfida è con Seagulls Genova


Testa e concentrazione. Dobbiamo ripartire con la stessa verve del rientro dalla pausa lunga di sabato sera e tener su il ritmo con la tenacia e la grinta di cui siamo capaci. Dobbiamo tirare fuori quella cazzimma che contraddistingue da sempre le file sanminiatesi. Domenica è un’altra storia, un altro avversario, una vecchia conoscenza della stagione 2023/24. In quella stagione il tabellone premiò Bellachioma e compagni in entrambi gli incontri, ma questa è una nuova storia da riscrivere da capo con forze e nomi nuovi, ma speriamo con le stesse emozioni. La Elah Acquario di Genova, ex Pallacanestro Sestri, è al suo terzo campionato di Serie B Interregionale dopo il ripescaggio a seguito della retrocessione dello scorso anno. Quest’anno ha festeggiato il suo decimo compleanno societario sempre con la stessa mission di far conoscere il basket agli oltre 40.000 abitanti del quartiere di Sestri Ponente con ben in testa la filosofia del, citando le loro parole, “è meglio avere un ragazzo in palestra che per la strada”, che condividiamo a pieno. I gabbiani genovesi arrivano a San Miniato sicuramente con una fame di vittoria notevole dopo un inizio di campionato non brillantissimo, anche dovuto a diversi acciacchi fisici, che li ha visti vittoriosi, ad ora, solo contro il Basketball Club Lucca fra le mura amiche. Coach Martelloni: “Domenica incontreremo Genova, un’altra diretta contendente come noi alla salvezza. Veniamo da una partita difficile con USE dove, a prescindere dal risultato, la prestazione non è stata soddisfacente. In casa dobbiamo senza dubbio ritrovare le energie mentali se non altro per riscattarci. La partita non sarà facile perchè comunque Genova ha dimostrato di poter vincere con chiunque battendo Lucca. È una squadra che ha un giocatore come Brescianini che è un esterno e sta facendo molto bene, un playmaker esperto come Pintus e sotto giocatori di talento come Biaggini, anche se non con troppa esperienza sulle spalle nella categoria. È una squadra che, secondo me, nella singola partita può fare bene con tutti. Noi dobbiamo assolutamente capire che, come anche ci insegna la partita con USE, dobbiamo essere mentalmente più duri su tutti e 40 i minuti, quando veniamo chiamati in causa dalla panchina soprattutto nei primi due quarti. Sono sicuro che la reazione ci sarà e che in casa riusciremo a far bene come fin ora abbiamo sempre fatto.”

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