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Coach Matteoni rassegna le dimissioni

“Accadono cose che sono come domande, passano minuti, oppure anni, poi la vita risponde ”. Mi aggancio a questa frase del libro “Castelli di Rabbia” di Alessandro Baricco per commentare le dimissioni di Davide. Negli sport di squadra ci sono dinamiche strane. A volte qualcosa si incrina, in alcuni casi si ricompone, in altri si spezza. Ed il tutto, nei campionati senior di un certo livello, è legato ai risultati. Se mercoledì a Livorno la tripla per il supplementare di Fiorindi non avesse ballato sul ferro e fosse uscita, chissà, magari avremmo vinto, e due punti su di un campo difficile avrebbero cambiato lo status delle cose. Ma quel pallone ha deciso di girare due volte ed uscire. Oppure nulla sarebbe cambiato, non lo sapremo mai. Davide, a soli 29 anni , si è assunto il rischio di prendere in mano le redini della C Silver l’anno passato, dopo le dimissioni di coach Tonfoni. Ha attraversato momenti di difficoltà ma non ha mai mollato e alla fine è riuscito con bravura a portare a termine la sua “mission”: la conquista della C Gold. Anzi,la nostra mission. Perché ci permette di appartenere a quella ristrettissima cerchia di società toscane che si sono conquistate col sudore sul campo i propri traguardi, senza essere mai state né ripescate né retrocesse, o, peggio ancora, promosse d'uffico per meriti nebulosi. E di questo andiamo fieri. Siamo arrivati ad oggi. Dopo 11 gare avere un ruolino di 4 vinte e 7 perse nessuno l’avrebbe preventivato. Per il principio partenopeo che “o pesce puzza dàa capa” le colpe in primis sono mie perché ho l’onore e l’onere di essere presidente di questa società dal 1999. Ovviamente “in primis” ma non “in omnia”. Su questo non ci piove. Non posso far altro che dire un grandissimo grazie a Davide per la sua totale dedizione ai colori rosablu in questi due anni e mezzo. Per la sua competenza, il suo entusiasmo, la sua fine ironia e, soprattutto, per il suo spessore umano. Con le sue dimissioni ha inevitabilmente posto la domanda alla nostra vita cestistica. Passeranno minuti, oppure anni, e la nostra vita cestistica risponderà. Lui, dimettendosi,(LUI), ha per l’ennesima volta mostrato la sua totale dedizione ai nostri colori. Grazie ancora Davide. In bocca al lupo.

Sergio Guidi - www.altopasciobasket.it