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La Scotti passa a Bologna: ora manca solo la matematica

60-65
PROGRESSO BASKET FEMMINILE BOLOGNA D'Alie 16, Tassinari 16, Storer 3, Meroni 2, Nannucci 9, Monterumisi ne, Cordisco 1, Tava ne, Brevini 7, Poletti ne, Dall'Aglio 6. All. Totta
USE SCOTTI ROSA Calamai 5, Pochobradska 11, Lucchesini 8, Narviciute 12, Brunelli 12, Rosellini 8, Chiabotto 9, Francalanci ne, Caparrini ne, Manetti ne, Gimignani. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti)
Parziali: 16-17, 29-37(13-20), 40-51 (11-14), 60-65 (20-14)
E ora solo la scaramanzia che la fa da padrona nel mondo dello sport impedisce di urlare che la Scotti è in A1. Con la strepitosa vittoria sul campo del Progresso Bologna per 60-65, la squadra di Alessio Cioni aspetta solo l'eventuale vittoria di domani del Galli a spese del Palermo o, alla più lunga, un'altra vittoria nelle tre gare che restano da giocare (la prossima mercoledì alla Lazzeri con Faenza, quella successiva sabato sempre alla Lazzeri con Orvieto) per festeggiare la matematica promozione nella massima categoria del basket femminile. Un traguardo che la squadra, se mai ce n'era bisogno, ha dimostrato di meritare anche nella gara di Bologna, al cospetto della seconda forza del campionato, battuta come all'andata dopo 40 minuti condotti praticamente sempre avanti e con la consueta sicurezza nel gioco. A battezzare la partita sono la Lucchesini e la Narviciute (0-4) ed è subito il segno che la squadra c'è. Bologna recupera e sorpassa sul 6-4 con la Tassinari e, da quel momento, le due squadre viaggiano a braccetto fino al 16-17 della prima sirena. Si riparte con uno 0-5 a firma Pochobradska e Chiabotto ma il primo strappo arriva verso la fine del parziale con Lucchesini, Brunelli e la tripla della Rosellini: 26-37 che diventa 29-37 all'intervallo. Si riparte con la Calamai e piano piano il divario aumenta grazie a Narviciute, Chiabotto e Pochobradska che fissano il più 15: 30-45. Poco dopo ancora la Pochobradska mette la firma sul più 17 (32-49) e Bologna prova a rientrare proprio sul finale quando due liberi della Cordisco sono quelli del meno 9: 40-49. La Rosellini, però, non ci sta e segna il canestro che manda le squadre all'ultimo stop sul 40-51. La partita si fa bellissima: la bomba della Tassinari è il 46-53, poi Chiabotto e ancora Tassinari e Nannucci che dalla lunga mette il 52-59 e meno 4 minuti. Botta e risposta Pochobradska-Meroni e Dall'Aglio che dalla lunetta riavvicina ancora le padrone di casa: 55-61 al 7'. Dopo alcuni errori da una parte e dall'altra che fanno passare del tempo prezioso, Pochobradska e Brunelli non sbagliano e a quel punto sul 55-64, mancando soli 48 secondi alla sirena, l'Use Rosa controlla e segna dalla lunetta con la Calamai il canestro finale del 60-65. Domani si saprà se è quello della serie A1, altrimenti appuntamento al match interno di mercoledì con Faenza. L'ennesima pagina di storia scritta da questa squadra, una pagina di storia di tutto lo sport empolese, è ormai ad un passo dal'essere scritta.