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The Flexx la salvezza in regalo, ma a Trento non basta il coraggio

I biancorossi festeggiano il raggiungimento matematico della permanenza in serie A, ma al cospetto della Dolomiti Energia, nonostante un'ottima gara, incassano il terzo ko consecutivo. Non riesce la doppia festa alla The Flexx, che lotta col coltello tra i denti alla BLM Group Arena di Trento, finendo però per arrendersi alla maggior caratura dei padroni di casa, riuscendo però a certificare la salvezza matematica portata a casa con tre giornate di anticipo rispetto al termine del campionato. La sconfitta di Capo d’Orlando maturata nel tardo pomeriggio ha infatti messo i biancorossi al riparo da qualunque brutta sorpresa, rendendo ininfluente il risultato della gara serale. L’atteggiamento dei ragazzi di coach Esposito è stato comunque da sottolineare: la The Flexx ha venduto nuovamente cara la pelle, riuscendo a non cedere alle numerose spallate dei trentini e piazzando addirittura il sorpasso in avvio di quarto periodo, salvo poi finire le energie e arrendersi al finale letale dei padroni di casa. Top scorer biancorosso Fabio Mian, che con 8 dei suoi 18 punti totale aveva permesso a Pistoia di passare in vantaggio ad inizio del quarto periodo. Doppia cifra anche per McGee, che ha chiuso a quota 16; da sottolineare anche la prova di Laquintana, partito in quintetto e autore di 8 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Per Trento quattro giocatori in doppia cifra per punti e segnati e oltre i 20 di valutazione, a testimonianza della prova collettiva necessaria ai bianconeri per avere la meglio di una Pistoia mai doma. Coach Esposito sceglie Moore, Laquintana, Mian, Gaspardo e Ivanov per cominciare il match, ma l’avvio di gara non è dei migliori: Trento abusa della zona proposta dalla The Flexx, e in poco tempo vola sul punteggio di 11-4. Pistoia però non si scompone, e a suon di triple si mette in partita passando addirittura a condurre le danze: Moore e un uno-due di Mian lanciano i biancorossi sul 13-12 dopo 4 minuti di gioco, in una partita che adesso diventa un botta e risposta tra le due squadre. Anche la panchina della The Flexx porta un contributo degno di nota, con Bond che va a segno col jumper dalla media e Magro che nega l’accesso all’entrata di Gutierrez. Il primo quarto si chiude con un’altra giocata di pura energia, con Laquintana che strappa il rimbalzo offensivo e permette a Gaspardo di imbucare la tripla che fissa il punteggio sul 23-21 dopo i primi dieci minuti di gioco. Pistoia cavalca l’inerzia anche in avvio di secondo quarto, ancora sulle ali di un Tommy Laquintana che va a bersaglio con la lacrima del 26-21. Trento però non ci sta, e in un amen pareggia i conti mettendo in chiaro i propositi bellicosi della sua serata. La vena dall’arco continua ad accompagnare i biancorossi, che bruciano la retina con un McGee decisamente ispirato, ma un fallo antisportivo molto fiscale all’indirizzo di Della Rosa permette alla Dolomiti Energia di tornare avanti nel punteggio, col tap-in di Gomes che vale il 30-29. I padroni di casa sembrano riuscire a portare un minimo d’inerzia dalla loro, grazie all’impatto del portoghese Gomes che va a bersaglio da tre e fa tremare il palazzetto con una roboante schiacciata in contropiede. La The Flexx però non ci sta, McGee mette in bella mostra i ben noti attributi e con due triple delle sue rimette Pistoia in scia sul 40-38. Un canestro di Shields e un libero a bersaglio di Ivanov chiudono il conto del primo tempo: all’intervallo lungo Pistoia è sotto 42-39, trascinata dai 14 punti di McGee, dagli 8 di Mian e da un ottimo 8/16 dalla lunga distanza. Trento invece si affida a Hogue e Shields, che mettono a referto rispettivamente 13 e 8 punti. Esposito inizia la ripresa inserendo Moore e Bond per Laquintana e Mian e i primi posessi del secondo tempo sono un remake dell’avvio di gara: Shields, Forray e Gomes lanciano Trento oltre la doppia cifra di vantaggio sul 52-41. Pistoia sembra accusare il colpo ma riesce a non finire nel baratro, affidandosi ancora una volta alle fin qui sensazionali percentuali nel tiro da tre punti: tripla di Bond, bomba di Moore e Pistoia è di nuovo a -7 (54-47). La Dolomiti Energia ha però in serbo un’altra spallata da assestare ai nostri ragazzi: Forray e Shields riportano a due le cifre di vantaggio dei trentini, che però non riescono ad andare alla giugulare della partita. Laquintana piazza infatti un altro flash da protagonista, con una tripla e uno sfondamento subito che limitano i danni in un terzo periodo che si chiude con la The Flexx che insegue sul punteggio di 62-53. Inizia il quarto periodo, e a Pistoia serve una scintilla per tenere viva la speranza di giocarsi la partita fino alla fine. Mian risponde presente alla chiamata alle armi, e con un avvio-show accende la serata della The Flexx, aprendo scenari inimmaginabili fino a pochi minuti prima. Il numero 9 infila otto punti consecutivi, con due triple e un viaggio immacolato in lunetta (propiziato dall’antisportivo di Hogue) che in meno di un minuto riportano i biancorossi sul 62-61. Laquintana si mette in scia al friulano, mette su la faccia brutta e con un canestro in entrata di mano mancina riporta avanti Pistoia con poco meno di otto minuti da giocare. Trento ha però il merito di ricompattarsi immediatamente, senza sbandare e concedere ulteriormente il fianco ai ragazzi di coach Esposito: la Dolomiti Energia ritorna avanti con Silins, Pistoia tiene botta grazie a due liberi e un tap-in di giustezza di Ivanov e ad un canestro da cinema di McGee, che fissa il punteggio sul 69 pari a quattro e mezzo dalla fine. La spia della riserva inizia però a lampeggiare in maniera sempre più preoccupante, Esposito rispolvera il quintetto con i tre piccoli ma Trento trova nella coppia formata da Gomes e Sutton un duo incontenibile per una The Flexx che ha ormai dato fondo a tutte le proprie energie. I biancorossi non segnano e vanno sotto nella propria metà campo, la Dolomiti Energia stavolta scappa per davvero e un gran canestro di Shields manda i titoli di coda quando manca poco più di un minuto da giocare. Il finale vede la The Flexx Pistoia piegarsi col risultato di 85-70: onore delle armi ai biancorossi, che fino a quattro minuti dal termine erano in corsa per un colpo esterno rivelatosi però proibitivo, a causa del valore di un avversario che ha non si è disunito nella difficoltà e si è imposto grazie alla maggiore consistenza delle sue rotazioni.
Esposito: "Bene fino agli ultimi 5 minuti, poi ci è mancata la necessaria energia per restare agganciati a Trento"
Il tecnico comunque soddisfatto, nonostante la sconfitta: "Fare questo tipo di prestazione, nonostante il raggiungimento adesso anche matematico dell'obiettivo, ci fa onore". Coach Esposito, nel dopo-gara con Trento, fa comunque i complimenti alla squadra. La sconfitta contro una delle squadre più in forma del campionato, al termine di un match comunque lottato, non inficia la buona prova dei biancorossi: "Sono contento della prestazione dei ragazzi -spiega il tecnico- al cospetto di una squadra che sta facendo benissimo come Trento. All'inizio del quarto periodo ci siamo anche trovati meritatamente avanti, poi, dal 69 pari, non abbiamo più trovato soluzioni pulite e un paio di giochi da tre punti dei nostri avversari ci ha fatto incassare un mini-break da cui non siamo riusciti a riemergere. Abbiamo giocato una buona gara finché abbiamo avuto la necessaria energia per reggere alla grande intensità e fisicità dei nostri avversari, poi negli ultimi cinque minuti Trento ha approfittato della nostra stanchezza ed è scappata cogliendo una vittoria meritata". Nonostante la sconfitta, la The Flexx può festeggiare comunque il raggiungimento della matematica salvezza: "Siamo contenti per aver raggiunto il nostro obiettivo stagionale e per aver centrato il quarto posto nella classifica del premio per l'utilizzo dei giocatori italiani. E' stata una stagione complessa -prosegue Esposito- e non va dimenticato che da un mese giochiamo con solo quattro stranieri: questa è una cosa che pesa, soprattutto contro certe squadre contro cui devi sempre tenere alto il livello dell'intensità e dell'energia. Quando, nel finale, si accende la spia rossa della riserva, purtroppo l'assenza di uno straniero si fa sentire, ma sono comunque soddisfatto della crescita di questi ragazzi. Fare questo tipo di prestazioni, nonostante la nostra situazione di classifica ormai definita, ci fa onore: come già contro Sassari, tutta la squadra ha risposto presente -conclude Esposito- e posso garantire che onoreremo il nostro campionato fino alla fine".