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Jack Cardelli ci presenta la Virtus Siena

La sesta giornata ci offre sul piatto uno scontro salvezza: al Palaterme arriva la Sovrana Pulizie Siena, neopromossa in serie B e che dopo tre nette sconfitte, ha trovato sabato scorso la prima vittoria stagionale (contro Pavia) mostrando sensibili miglioramenti. Quella di domenica è quindi una partita pericolosa, che i rossoblù devono assolutamente vincere per mantenere inviolato il Palaterme e battere una diretta concorrente. Vincere in casa in questo campionato è assolutamente vitale: nei 39 incontri disputati finora, sono state solo 9 le vittorie esterne, il segnale che vincere fuori casa vale doppio e che perdere in casa può essere pericolosissimo. Diamo l'onore a Giacomo "Jack" Cardelli, primo assistente di coach Tonfoni, l'onore e l'onere di presentare la Virtus Siena. "Siena è una squadra che ha cambiato poco rispetto al gruppo che ha vinto la C Gold lo scorso anno; tanti interpreti come Imbrò, Nepi, Olleia e Bianchi facevano parte della Virtus che 2 anni retrocesse in C Gold nonostante i 26 punti conquistati in classifica. Quindi è una squadra molto affiatata che gioca da tempo insieme. Nelle prime giornate hanno pagato il salto dì categoria, per poi mostrare segnali di crescita sabato scorso battendo una super squadra come Pavia". La Virtus è stata già affrontata e battuta dai rossoblù nella semifinale del torneo Gianluca Cardelli, ma come sappiamo il precampionato conta il giusto e nonostante la netta vittoria in quella occasione, quella odierna sarà una partita del tutto diversa. "Troveremo sicuramente una squadra più in forma di quella vista al torneo Cardelli, nel quale avevano anche qualche assenza - puntualizza Jack - noi dobbiamo pensare solo a questa partita e a vincerla, perchè sono due punti importanti. Dalla sfortunata trasferta di Piombino torniamo con la consapevolezza che stiamo crescendo, e sappiamo bene che in casa non possiamo perdere punti. Per vincere dovremo limitare il loro contropiede e le folate offensive, sono una squadra che gioca a memoria e che proverà a fermare il nostro contropiede. Se riusciremo a imporre il nostro ritmo e a limitare le palle perse, che finora sono state per noi un problema ma che, giocando in velocità, sono rischi che dobbiamo correre".