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Omegna troppo forte i rossoblù cedono 77-59

Sapevamo che sarebbe stata dura, e così è stato. La capolista Omegna non ha fatto sconti e ci ha costretto alla settima sconfitta stagionale (77-59), la terza consecutiva, consegnandoci un Natale col broncio. Nessun dramma, per carità, ma adesso urge tornare alla vittoria e l'occasione si presenta domenica quando al Palaterme arriverà Pavia. Sul campo neutro di San Giorgio su Legnano i rossoblù hanno giocato una gara coraggiosa e di grande energia, ma hanno ceduto il passo ad una squadra con troppe frecce al proprio arco, che ha spedito 4 giocatori in doppia cifra, che ci è stata superiore in quasi tutte le voci statistiche e che ha confermato di essere una delle grandi favorite per tornare a Montecatini nel prossimo giugno alle final four promozione. Li aspettiamo, perchè se lo meriterebbero. I rossoblù mettono in campo sin dall'inizio il vigore chiesto alla vigilia da coach Tonfoni. Forse un po’ troppo, dato che dopo il primo quarto commettono ben 8 falli e Omegna ne approfitta per chiudere in leggero vantaggio (19-14) grazie ai liberi. In questa fase Arrigoni, forse il giocatore più temuto dallo staff tecnico termale, fa capire di essere in serata e inizia a martellare da fuori e da sotto. Montecatini risponde con un eccellente Bolis che colpisce da fuori con puntualità. Nel secondo quarto il fortino rossoblù prova a resistere ai tentativi di allungo della Paffoni ma il break arriva, inesorabile: Bruno si sveglia dal torpore e spara due triple di fila, Balanzoni e il solito Arrigoni sono imprendibili, Cantone dirige il traffico con puntualità e la capolista vola a + 17 (38-21) proprio con una tripla dell'ex Orzinuovi. I rossoblù barcollano ma non mollano, chiudono il tempino con un 6-0 tutto cuore e nella ripresa tornano in campo con una energia che mantiene la partita vibrante e combattuta. In poche parole, non mollano, anche se la superiorità della Paffoni diventa disarmante. Sono ancora le palle perse la spada di Damocle dei ragazzi di coach Tonfoni: alla fine saranno 19, equamente distribuite nei quarti. La Paffoni gestisce comunque con lucidità un vantaggio che oscilla tra i 10 e i 14 punti, con Arrigoni che continua il suo show (finirà con 9/12 e 8 rimbalzi) e Grande che. dopo due quarti di pura gestione, sale in cattedra con punti e assist (9 finali). Dopo essere scivolati a -20 (56-36), i rossoblù firmano un 19-7 sulle ali dello scatenato Bolis (top scorer termale con 8/13 dal campo ma anche 9 palle perse) e arrivano a -8 (63-55) con 6’ da giocare. Ma la Paffoni non si fa sorprendere, sono ancora Grande e Arrigoni a firmare i canestri decisivi ed a portare i piemontesi dritti nelle final Eight di Coppa Italia, come dire primo obiettivo stagionale centrato.
PAFFONI – Cantone 7, Balanzoni 15, Arrigoni 19, Grande 16, D’Alessandro 9, Bruno 11, Gueye, Bovio, Ramenghi, Guala. All.: Ghizzinardi.
MONTECATINI – Meini 5, Migliori 9, Bolis 21, Moretti 9, Giorgi 2, Maresca 4, Cipriani 7, Galli, Zanini 2, Ciervo. All.: Tonfoni.
ARBITRI – Marzo e Galluzzo
NOTE – Parziali: 19-14, 38-27, 57-42. Tiri da due: Omegna 22/40, Montecatini 17/37. Tiri da tre punti: Omegna 6/19, Montecatini 7/20. Tiri liberi: Omegna 15/21, Montecatini 4/6. Rimbalzi: Omegna 36, Montecatini 32. Assist: Omegna 17, Montecatini 12. Perse-recuperate: Omegna 13-11, Montecatini 19-5.

COACH TONFONI SI RIMBOCCA LE MANICHE: "DOBBIAMO CHIUDERE BENE IL GIRONE DI ANDATA" .
La sconfitta con Omegna amareggia come tutte le sconfitte, ma fa tornare a casa coach Tonfoni con una nota di fiducia. La striscia aperta è di tre sconfitte consecutive ma se ci fermassimo alle statistiche e ai numeri ci verrebbe il broncio. Dobbiamo resettare e prepararci a chiudere un girone di andata comunque positivo nel miglior modo possibile. "Senza dubbio le prossime due partite saranno molto importanti e sono convinto che i ragazzi le prepareranno bene, con rabbia e convinzione - dice il coach - contro Omegna ho visto la squadra con la luce negli occhi che voglio io, siamo stati discontinui nei 40 minuti e abbiamo perso qualche pallone di troppo, ma a livello di qualità e intensità abbiamo giocato una partita nettamente migliore rispetto a domenica scorsa, ed è arrivata la risposta che volevo. Chiaramente Omegna è di un altro pianeta e ci è stata superiore in tante cose, però abbiamo lottato e siamo usciti dal campo a testa alta". Il campionato non concede tregua, c'è da preparare la gara di domenica prossima al Palaterme con Pavia. "Adesso festeggiamo il Natale e stiamo con le famiglie e gli amici. Da mercoledi sera torneremo in palestra e lavoreremo duro per preparare la partita più importante di questa fase, al Palaterme contro Pavia. Io e i ragazzi non vediamo l'ora di tornare in palestra perchè tutti noi vogliamo uscire da questa piccola crisi".