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La Sanitaria Gea espugna San Miniato e chiude la regular season al secondo posto

Femme San Miniato-Sanitaria Ortopedica Grosseto 49-57
SAN MINIATO: Dallarmi 11, Giuntini 4, Lorusso2, Pretini 11, Mazzinghi 3, Fiorio Pià, Bacchi 3, Bandinelli, Volterrani 11, Masi 4. All. Pugi.
SANITARIA GEA: Costanza Balestrazzi 9, Mancioppi, Elena Furi 21, Giulia Camarri 2, Tamberi 4, Nalesso 1, Beatrice Balestrazzi 15, Benedetti 5. All. David Furi.
ARBITRO: Alessandro Michelozzi di Pistoia.
PARZIALI: 18-19, 28-32; 39-40.
USCITA PER FALLI: Benedetti.
La Sanitaria Ortopedica Grosseto espugna il parquet di San Miniato (57-49 il finale) e per il secondo anno consecutivo conclude al secondo posto la regular season del campionato di serie C femminile. Le cestiste grossetane, prive della pivot Chiara Cazzuola e di Bianca Bellocchio, che garantiscono rispettivamente fisicità sotto i tabelloni e un ottimo ricambio alle portatrici di palla, hanno disputato la gara che voleva coach David Furi: tanta grinta, cuore e intelligenza tattica. San Miniato, che puntava a migliorare la sua classifica in vista della fase ad orologio che inizierà fra due settimane, ha lottato con i denti, rimanendo incollata alla Sanitaria Gea per 30 minuti, ma nell’ultimo quarto non ha potuto far nulla sull’affondo decisivo di Nalesso e compagne, che hanno messo insieme un parziale di 17-10. Trascinate da Elena Furi, miglior realizzatrice con 21punti (sono saliti a 254 quelli totali), assistita dall’esordiente Beatrice Balestrazzi, arrivata dal Costone Siena, che ha chiuso a quota 15 con tre triple, le grossetane sono state splendide per tutta la gara e grazie alle rotazioni l’allenatore si è ritrovato una squadra atleticamente a posto che ha fatto registrare uno sprint davvero efficace. «Abbiamo finito in bellezza - sorride David Furi - con tre vittorie che ci hanno permesso di conservare il secondo posto, molto importante per il prosieguo della stagione. A San Miniato è stata una gara come previsto durissima. Le padrone di casa non avevano nulla da perdere e non ci hanno mai mollato: siamo riuscite ad avere anche sette punti ma si sono riportate sempre sotto, prima del nostro allungo a 4’30 dalla fine». «Senza Chiara Cazzuola e Bianca Bellocchio - prosegue il coach della Sanitaria Gea - abbiamo un po’ sofferto, ma devo ringraziare le gemelle Balestrazzi di averci dato una grossa mano. Senza di loro non ci sarebbe bastata la bella giornata di Elena Furi. Costanza e Beatrice, come del resto Angela Sposato, si sono ambientate e sono pronte a soffrire per questa nuova maglia. Tutta la rosa è stata comunque straordinaria in questa occasione, con Nalesso e Camarri che hanno dovuto rimpiazzare la Cazzuola in difesa». Nella fase ad orologio, che scatterà il 23 marzo, la Sanitaria si misurerà con Pielle Livorno, Piombino, Quartiere 5 Firenze e Viareggio.

Ufficio stampa Gea Basketball