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L’OriOra Pistoia lotta ma non basta, Trento s’impone 88-75

Non basta un buon primo tempo alla OriOra Pistoia per portare via due punti alla BLM Group Arena: nella prima giornata di Lega Basket Serie A sono i padroni di casa della Dolomiti Energia Trentino a imporsi per 88-75. Il punteggio finale non rende merito ai primi 20′ dei biancorossi, che nonostante la pesantissima assenza di Angus Brandt lottano alla pari contro i più quotati avversari. Nella ripresa invece Trento fa valere il suo elevato tasso tecnico e il maggior tonnellaggio sotto canestro, allungando progressivamente e gestendo con esperienza il vantaggio accumulato. La OriOra tornerà in campo domenica alle 18.15, quando al PalaCarrara arriverà la Virtus Bologna.
CRONACA.
Salumu segna i primi punti stagionali della OriOra, Knox fa altrettanto per la Dolomiti Energia. Johnson bagna la prima in A con una bella tripla, lo imita la guardia belga che permette ai biancorossi di rimanere attaccati ai padroni di casa, trascinati dall’ex Pesaro Blackmon. Anche Landi festeggia l’esordio nella massima serie dall’arco, firmando il pareggio. Della Rosa impone l’infrazione di 8 secondi a Craft, il quarto si chiude sul 19-19. Knox fa la voce grossa sotto canestro, Dowdell e Johnson rispondono puntualmente prima dei 4 punti di Mezzanotte che impongono il time out a coach Carrea. Al rientro in campo parziale di 5-0 di Pistoia che mette la testa avanti con la tripla di Petteway, ma due bombe consecutive dell’ispiratissimo talento bergamasco riportano in vantaggio Trento. Anche Terran è on fire, ma i suoi punti non bastano per restare a contatto: 44-37 all’intervallo, un gap fin troppo severo per una buona OriOra. Ripartenza veemente di Trento, Pistoia si affida alla buona lena di Landi (8 punti filati) per provare a restare in scia ma Knox è un fattore e firma il +10 che costringe la panchina biancorossa a chiamare il minuto. L’attacco trentino a tratti sembra inarrestabile, l’OriOra ha il merito di non disunirsi e provare a resistere. Forray va a bersaglio, i pistoiesi non trovano più la via del canestro: 68-54. Ultimi dieci minuti di accademia per i padroni di casa, che gestiscono bene il vantaggio trovando ancora punti da uno scatenato Blackmon (alla fine saranno 27 per lui, top scorer del match) e sfruttando la fisiologica stanchezza di una Pistoia comunque mai doma (con Petteway – 20 punti – ultimo ad arrendersi). Finisce 88-75.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – ORIORA PISTOIA 88-75 (19-19, 44-37, 68-54)
TRENTO Kelly 7, Blackmon 27, Craft 1, Pascolo 4, Mian 2, Forray 5, Knox 16, Mezzanotte 14, Voltolini, King 12, Lechthaler ne. All. Brienza.
PISTOIA Della Rosa, Bonistalli ne, Petteway 20, D’Ercole, Quarisa, Brandt ne, Salumu 17, Landi 13, Dowdell 8, Johnson 17, Wheatle. All. Carrea.
ARBITRI Denis Quarta, Denny Borgioni, Federico Brindisi.
NOTE Parziali 19-19, 25-18, 24-17, 20-21.

Questa l’analisi di coach Michele Carrea dopo la sconfitta dell’OriOra Pistoia sul campo della Dolomiti Energia Trentino: “Purtroppo non siamo riusciti ad essere competitivi a lungo come volevamo. Nei primi due quarti abbiamo giocato partita disciplinata, peccato per il parziale subito prima dell’intervallo e per i tanti tiri aperti che non sono entrati. Nel terzo quarto tre disattenzioni hanno permesso a Trento di scavare il solco, ma non possiamo dire che qualche errore ci sta perché per il nostro modo di giocare non possiamo permetterci di sbagliare nulla sul piano difensivo. Inoltre abbiamo avuto poche idee in attacco. Non siamo riusciti a ricucire aumentando l’intensità, ma mi prendo l’aspetto positivo di non aver mai mollato. La tentazione di recuperare forzando qualche tiro è normale, tuttavia è nostro dovere gestire meglio certe situazioni perché gli svantaggi si recuperano un punto per volta. Ovviamente siamo andati in grosso affanno fisico e di centimetri nella lotta a rimbalzo. Speriamo di recuperare Brandt per la Virtus Bologna, ma dobbiamo fare meglio, con o senza di lui”.