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Il Golfo cerca i primi punti nella sua roccaforte

Prima casalinga per il Basket Golfo, alle ore 16.00 di domenica, contro un’avversaria inedita Basket Golfo contro Costa D’orlando, inaugura la stagione agonistica al Palatenda, impianto dove nella scorsa stagione, sono passate solo due supercorazzate come Omegna e Cesena ai playoff, entrambe soffrendo moltissimo. Avversaria inedita, figlia della nuova divisione geografica del girone A, si presenta a Piombino dopo una vittoria con Cecina, meno netta di quanto dica il risultato. Infatti nel quarto finale a 5’ dal termine, dopo aver condotto anche di più 16, si è ritrovata sotto di uno. Vittoria conquistata grazie ad una buona difesa sotto le plance, ma anche ad una non buona prestazione dei lunghi cecinesi (13 su 33, 39% da due). Presentiamo insieme a coach Andreazza la partita: Dopo la sconfitta con Omegna, il calendario ci riserva impegni non certo proibitivi, adesso si deve far punti? “La partita con Omegna non ci ha dato i due punti, ma sicuramente tanta autostima, perché abbiamo fatto una prestazione importante, di fronte alla favorita alla promozione. Per quanto riguarda i prossimi impegni, non guardo molto il calendario, anche perché le prime giornate sono sempre a rischio di risultati anomali, basti vedere il nostro avvio di campionato nella scorsa stagione, con tre sconfitte su sei partite, a cui poi è seguito tutto un altro campionato, quindi si va avanti guardando una partita alla volta.” Costa D’Orlando si propone come una squadra molto dinamica e non fortissima fisicamente, l’unico lungo di ruolo Di Coste non è stato molto impiegato da coach Condello, che gli ha preferito l’esplosività di un’ala come Avanzini (nella foto), peraltro molto bravo contro Cecina (11 punti e 9 rimbalzi), coadiuvato ai rimbalzi (13) da Bolletta, altra ala, può essere un vantaggio per una squadra molto fisica come la nostra? “Si è vero Capo D’Orlando è una squadra piccola e quindi atipica e questo può essere da un lato un vantaggio per noi ma, visto da un altro lato, anche uno svantaggio. Noi dovremo essere bravi a sfruttare la nostra fisicità, nella fase difensiva, controllare i rimbalzi, per riuscire a correre un po’ di più di quanto fatto ad Omegna. In attacco, dovremo essere un po’ più profondi, utilizzando di più i nostri lunghi, al contrario di quanto fatto nella precedente partita, dove abbiamo abusato troppo del palleggio e siamo stati troppo sul perimetro, questa potrà essere una delle chiavi della partita.” Molta qualità e molte rotazioni invece sugli esterni, Teghini (nella foto) 8 assist e punti fondamentali (11) nei momenti decisivi dell’ultima partita, Riccio in attesa di trovare la mano nella sua specialità, il tiro da tre, è stato bravo ad attaccare il ferro e ad assorbire i contatti (5 su 7 da due e 17 punti), Perez, dinamismo puro che può trovare il canestro in molti modi, Crusca (2 su 5 dà tre) a fare il cecchino da fuori ed un ragazzino, Ferrarotto. che ha dimostrato qualità e faccia tosta già alla prima uscita, tanto lavoro per i nostri esterni? “Il pacchetto esterni è sicuramente il loro punto di forza, con giocatori che hanno già buona esperienza di B, dovremo trovare il modo di disinnescarli, ci stiamo lavorando e ci proveremo. Occorrerà, proprio per questa loro atipicità, fare una grande prestazione difensiva e giocare la nostra pallacanestro in attacco, senza forzare, ma costruendo buoni tiri e non rifiutandoli quando ci sono, che sia l’inizio, o la fine dell’azione, evitando così le troppe palle perse. Dal punto di vista offensivo, mi aspetto una crescita importante rispetto ad Omegna.” Dal punto di vista tecnico, quali passi in avanti ti aspetti dalla tua squadra in questa seconda uscita del campionato? “Dobbiamo ancora lavorare molto sia sull’aspetto difensivo che su quello offensivo, ma come abbiamo dimostrato in questi anni, abbiamo un gruppo di ragazzi con grande capacità di sacrificio, che migliora di allenamento in allenamento. Da questa partita mi aspetto una conferma a livello difensivo, con la consapevolezza che questa è una squadra completamente diversa dal team piemontese, dovremo essere solidi e stare sul pezzo nei loro uno contro uno. Poi se riusciremo a recuperare anche Iardella, ci potrà dare leadership, personalità, nei momenti chiave e anche una rotazione in più, che non guasta! Insomma cercheremo di farci trovare pronti, di fare una buona partita e speriamo di portarla a casa.”

Stefanini Stefano