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Rossoblu', notte fonda anche ad Alba: 89-63 .

Il compito che ci attendeva era durissimo, e i timori si sono rivelati fondati. La trasferta di Alba porta la nona sconfitta stagionale (89-63), contro una squadra che ha confermato di avere grandi potenzialità e di essere temibile soprattutto in casa. Ma i rossoblù hanno giocato male solo il primo tempo, che però è stato decisivo per la sconfitta. Nella ripresa si è vista una reazione d'orgoglio, griffata da un indomito Jacopo Mercante, che è servita a ridurre il passivo e per inoltrare il messaggio che la squadra è viva, e pronta ad affrontare le prossime, decisive, partite. La partita in pratica non è mai iniziata, indirizzata dalla squadra di Jacomuzzi sin dal primo quarto e che all’intervallo aveva già un padrone definito. Coach Tonfoni deve rinunciare all’infortunato Tommei, recupera Vita dopo lo stop di domenica scorsa e mette a referto anche il convalescente Zanini, che però non giocherà. L’inizio dei padroni di casa è veemente, da rullo compressore. Terenzi piazza 5 punti in fila e dopo neanche 2’ il punteggio dice 10-0. Il coach termale chiama subito time out e alza la voce, Montecatini cerca di organizzare una reazione con un Mercante molto attivo ed un canestro da sotto di Vita su assist di Meini. Anche Divac si iscrive alla gara con il canestro del -5 (14-9), che però illude, perché il primo quarto è di netta marca Alba, che tira con percentuali mostruose e capitalizza al massimo le 7 palle perse di Montecatini. Il ritmo dei padroni di casa è insostenibile per i rossoblù che segnano solo 4 punti in 5’, il grande ex Giorgi si fa sentire in area e i 29 punti presi nel primo quarto sono la chiave della gara, così come lo sono le grandi percentuali al tiro dei padroni di casa. All’intervallo lungo Alba tira col 65% dal campo, ovviamente agevolata dalla difesa termale abbastanza morbida. Come se non bastasse capitan Meini sale a tre falli già nel primo tempo e coach Tonfoni è costretto a tenerlo in panchina, ma chi entra al suo posto fa tutto per farlo rimpiangere. Nel primo tempo Montecatini è solo Divac e Mercante (22 punti su 27 totali), gli unici che riescono a segnare qualche canestro d’orgoglio. Giorgi continua a martellare nel pitturato e il suo decimo punto (chiuderà con 6/8 al tiro e 13 rimbalzi in 23') disegna il +28 interno. Il compito di Montecatini nella ripresa è quello di evitare un’altra figuraccia come quella di San Miniato, e la missione riesce. Anche se nel terzo quarto i rossoblù sfondano il muro del meno trenta pungolati dai punti di Antonietti e Rossi, riescono a reagire e a rialzarsi cercando di difendere meglio e attaccare con maggior lucidità, pur continuando a perdere qualche pallone e a subire a rimbalzo. E' Jacopo Mercante a prendere per mano i compagni segnando 11 punti nell'ultimo quarto e riducendo il passivo in termini più accettabili, tant'è che l'ultimo quarto è platonicamente vinto da Montecatini (22-16). Un messaggio positivo su un campo difficile, un lampo d'orgoglio per una squadra che nonostante la situazione di classifica deficitaria mostra la volontà di uscire dalla crisi, appoggiandosi ai suoi giocatori d'esperienza. E confidando nel recupero degli infortunati, Montecatini può cercare di chiudere il girone di andata con le vittorie necessarie per risalire la classifica: nelle prossime 4 partite arrivano 3 scontri diretti, ad iniziare da quello fondamentale di domenica al Palaterme contro Borgosesia.
OLIMPO ALBA – Coltro 10, Tagliano 3, Giorgi 19, Terenzi 14, De Bartolomeo 8, Tarditi 10, Rossi 13, Danna 2, Antonietti 10, Ielmini ne, Richetta. All.: Iacomuzzi.
MONTECATINI РMeini 4, Galli 7, Divac 13, Mercante 25, Vita 9, Cipriani 2, Nicoli, Stepanovic 3, Ghiar̬, Zanini ne. All.: Tonfoni.
ARBITRI: Guercio e Scaramellini
PARZIALI: 29-13, 53-27, 73-41.