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Brilla il mercato del Golfo, dalla A2 arriva Mirco Turel

Ventisei anni e già nove campionati di categoria superiore sulle spalle
Dopo il colpo da ko dell’addio di Sodero, la cui conferma pareva aver blindato il quintetto gialloblu 2020/21, la dirigenza piombinese non si scoraggia e sondando il mercato a 360 gradi, cerca una figura che possa riempire degnamente quello spazio vuoto. Un lavoro difficile, infatti, le possibilità sul mercato andavano via via diminuendo, restringendo così il campo di scelta. Ma nonostante ciò, dopo una settimana di ricerche e trattative, la società mette a segno un grandissimo colpo di mercato, che sicuramente non farà rimpiangere i partenti. Turel è il secondo pesante tassello per la compagine piombinese, dopo Venucci e con Mazzantini, Eliantonio e Persico, va a comporre un quintetto di assoluto valore per la categoria, in grado di competere quantomeno alla pari con le squadre migliori della serie B. Tappata questa falla che si era creata, anche con l’inserimento dell’altra guardia Guaiana, ora il vascello in mano a Coach fabbri, dovrà completare ed allungare la panchina, dove oltre al confermatissimo Bianchi e Guaiana, dovrebbe arrivare un cambio per Venucci. Mirco, nonostante la giovane età, ha un’esperienza enorme, in totale per lui già 222 partite giocate in categoria superiore, con 1297 punti segnati, per una media complessiva di 7.71 a partita, importante sottolineare che sono stati ottenuti con un minutaggio medio fra i 17 ed i 18 minuti, quindi la media teorica su minutaggi da titolare, sarebbe per lui sempre da doppia cifra e ricordo che parliamo di A2!!! Il nuovo gialloblu Mirco Turel, è figlio d’arte del mitico Davide (cannoniere degli anni Ottanta, con la maglia di Gorizia), è nato a Pordenone il 3 aprile 1994, è una guardia dal fisico importante, coi suoi 195 cm e 88 kg di peso. Di lui dice coach Fabbri: "Mirco è un giocatore forte fisicamente, che sa giocare sia spalle a canestro, che fronte, nell'uno contro uno. Dotato di un grande tiro da tre, ma capace anche di segnare con palleggio arresto e tiro dentro l'area. Sa giocare bene il pick and roll, sia per ricevere un passaggio, che per dare un assist al compagno. Ha doti difensive notevoli. Insomma Turel sà giocare a pallacanestro e saprà quindi inserirsi alla perfezione nel nostro quintetto."
Le sue prime parole da gialloblu: "Non vedo l'ora di indossare questi colori, coach Fabbri mi ha convinto in poco tempo ad indossare questa maglia, grazie alla sua grande energia e positività. Spero di conoscere al più presto tutta la società, i tifosi e la città! Sono pronto a dare il massimo e non vedo l’ora di iniziare!!!" A Mirco diamo un calorosissimo benvenuto a Piombino!!!
Il suo curriculum: Mirco inizia a giocare nell’Ardita Gorizia, per poi terminare la trafila delle giovanili a Monfalcone. Fin da giovanissimo si pone in vista per le sue qualità, infatti farà parte delle nazionali under 16, under 18 e under 20, con le quali disputerà i relativi campionati europei di categoria. Nel suo percorso giovanile anche una finale nazionale con l’under 17 ed un bronzo ai mondiali 3 contro 3 di Rimini. Talento precoce nella stagione 2010/11 a poco più di 16 anni debutta in B con Monfalcone, collezionando 17 presenze da oltre 7’ e facendo vedere le sue qualità di tiratore, con un lusinghiero 35% da tre. Tanto basta per farlo volare in Legadue, la seconda serie nazionale, a Imola, dove, dopo un anno di inserimento, alla seconda stagione entra a tempo pieno nel roster, con 28 presenze da 12’. Lascia Imola a metà stagione 2013/14, per andare in DNA silver col Basket Nord Barese. Nella stagione successiva conquista i playoff in serie a2 silver con Treviglio, giocando 21’ con 8 punti di media ed il 35% da tre, l’anno successivo sale a quasi 25’ con 9 punti di media. Nel 2016/17 gioca ad Agropoli in A2, 22’ con 8.1 punti ed il 33% da tre, Nel 2016/17 incrocia la strada del suo futuro compagno di squadra a Piombino, Mattia Venucci, insieme al quale a Chieti, in A2, sfiora la salvezza, sfuggita per soli due punti. Nel 2017/18 va a Cagliari sempre in A2, dove trova poco spazio, con la presenza nel ruolo di Roberto Rullo e dell’americano Markus Keene. Decide allora l’anno successivo di accettare l’offerta dell’ambiziosa Orzinuovi e scende in B. Nella categoria inferiore il suo rendimento è molto alto, in 23’ giocati segna quasi 12 punti di media in regular season e nelle 10 partite di playoff diventa protagonista con 13.5 di media, per mettere infine il suo sigillo alla promozione degli orceani in A2, con 14 punti nella gara decisiva della final four di Montecatini. Nell’ultima stagione torna in A2, ma con la prestigiosa maglia della Juve Caserta e nonostante la concorrenza della guardia americana Seth Allen e dell’esperto Marco Giuri, gioca 18’ con 6.1 punti all’attivo, tirando col 32% da tre e con l’88% ai liberi.

Stefanini Stefano