Brutta sconfitta per il Basket Golfo contro Livorno
Troppo brutti per esser veri, questo è la prima cosa che mi viene a mente per quanto visto in questa partita ed è anche una parola di speranza per il futuro.
Poca circolazione di palla, pochi tiri puliti, molte soluzioni individuali, in particolar modo disastrosi i primi due quarti, difficile vincere quando non si fa canestro,, 4 su 14 da due (29%), 1 su 12 da tre (8%) e sui molti falli subiti, unica nota positiva, solo 12 su 25 ai liberi (48%), dall´altra parte Livorno tira invece molto bene dalla distanza, Venucci è una sentenza, Gigena una garanzia e gli altri non son da meno, Piombino che non riesce a difendere a tutto campo in modo efficace e mette così spesso i giocatori di labronici in condizione di arrivare a facili conclusioni, mettendo tutti questi ingredienti nel pentolone del match, dopo due quarti il 43 a 24 per il team di coach Quilici è l´ovvio risultato,un grosso passo indietro, anche i giocatori che erano parsi più in forma, stasera non c´erano.
Nei secondi due quarti l´orgoglio prova a compensare quanto la testa , le gambe e le braccia non riescono a fare, ma molto si affida alle iniziative dei singoli, Iardella con le sue capacità in entrata trova qualche canestro, Gabellieri dopo lo 0 su 4 della prima parte infila 4 bombe su 5, Pozzi ritrova qualche canestro e Marmugi fa a sportellate con gli avversari rimediando molti falli e, in controtendenza al resto della squadra, fa 10 su 12 dalla lunetta, ma tutto ciò non basta, Piombino si riavvicina al meno 10 ma le bombe dei livornesi ricacciano indietro i gialloblù, a magra consolazione l´orgoglio della squadra, che finisce con Maggio e Franceschini acciaccati in panchina, frutta il vantaggio negli ultimi due parziali 21 a 18 e 23 a 19, ma il computo finale dice 80 a 68 per il Don Bosco.
A questo punto il Piombino giocherà domani alle 18.30 la finale terzo e quarto posto contro Cecina sconfitta nell´altra semifinale piuttosto nettamente da Siena, ma autrice almeno per due quarti di un ottima prova al cospetto della corazzata bianco verde, con un Chiacig che a 41 anni come ricorda il suo numero di maglia è ancora un autentico crack per la categoria.
Tabellino Piombino
Iardella 11, Gabellieri 16, Marmugi 14, Pozzi 7, Maggio 2, Bianchi 1, Guerrieri 6, Biancani 7, Franceschini 4, Esposito 0
Addetto Stampa Stefanini Stefano