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Il Presidente Mancini si dimette:”Quattro anni in cui abbiamo riportato il sereno sui conti della societa’…e ora un po’di riposo”

Un po’ a sorpresa il Presidente Avv.Carlo Mancini rimette il mandato e fa un sunto sulla stagione passata e sui motivi di questo suo passo indietro:
DC-Presidente Mancini,cosa l’ha spinta a dimettersi da questa carica?
CM-Sono ormai in sella da quattro anni e mezzo, anche se i primi mesi in cui iniziai, fanno parte di una stagione che non ho sentito proprio mia. Ho dovuto seguire le scelte della vecchia dirigenza,sebbene molte di esse non fossero da me condivise. Credo invece che dall’anno seguente,ovvero il campionato 2011/12 si sia vista la mano della nuova dirigenza e sia io che Roberto Mencherini oltre al consiglio direttivo abbiamo potuto impostare un progetto serio con obbiettivi importanti a partire dall’allenatore,ovvero Marco Mosi. Progetto che ha sempre centrato i playoff e con il rammarico di una finale persa dua anni fa con Orvieto, ma comunque rimanendo sempre ai vertici di tutti i campionati svolti. Il progetto si è interrotto quest’anno, anche in maniera brusca quando è stato richiamato giocoforza il precedente allenatore Riccado Paludi,gia’ sotto contratto da noi nella stagione 2010/11 ma che la vecchia dirigenza non volle riconfermare. Una scossa servita a riinquadrare la squadra partita con qualche sbandamento, ma che dall’arrivo di Paludi si è rimessa subito in carreggiata,conquistando un brillantissimo secondo posto. Rimane solo l’amaro in bocca per l’atteggiamento con cui abbiamo affrontato i playoff, dove a mio parere è mancata un po’ di combattivita’ e grinta. L’allenatore è stato riconfermato anche per la prossima stagione e con Paludi siamo sicuri di avere l’uomo giusto al posto giusto. Non dimentichiamo il settore giovanile che quest’anno ci ha dato delle belle soddisfazioni e risposte positive, visto anche il nostro bacino d’utenza che ci impone di guardare al settore giovanile e minibasket con un occhio di riguardo. Prendo ad esempio quest’ultimo anno: Finale regionale per l’Under 19,purtroppo persa con la Laurenziana, ma con i nostri ragazzi sempre al vertice sia della prima che della seconda fase del campionato scorso, l’Under 17 che dopo una prima fase terminata al secondo posto ha dovuto poi fare i conti con squadre notevolmente piu’ attrezzate della nostra ma comunque facendosi onore in ogni campo. Tutto questo anche grazie al lavoro del tecnico Capitani che ha condotto in maniera egregia le due squadre,tecnico che era stato riconfermato anche per questa stagione ma che per scelte sue professionali non ha voluto continuare l’esperienza empolese. Per finire il Minibasket: abbiamo voluto ricreare un bel gruppo di bimbi quest’anno, anche per via del fatto che con quelli appena usciti per creare l’Under 13 (gruppo anche questo che si è ben comportato tra i parieta’ della toscana) , gli elementi rimasti erano circa una quindicina. Oggi abbiamo intorno a 45 bimbi che ci porteranno a fare tre gruppi distinti per l’anno prossimo sotto la guida sapiente di Ignazio Fragiacomo e del suo assistente Gioele Fontanelli. Questi numeri non vengono da nulla ma da un attento lavoro fatto a cominciare proprio dalle scuole del circondario, un lavoro iniziato gia’ dall’anno scorso che ha coinvolto oltre alle scuole dell’empolese , anche quelle del versante Pisano e qui vorrei fare un ringraziamento a mia moglie,non per obblighi familiari,ma perche’ a livello di preparazione all’ingresso dei bimbi in societa’ si è data veramente da fare,facendo da tramite con le scuole,ricucendo un rapporto un po’ deteriorato dai precedenti istruttori ed accogliendo ogni bambino in questa splendida famiglia che è la Pallacanestro Empoli. Si è cosi’ ricreato il gruppo e l’entusiasmo sia nei bimbi che nelle famiglie,coinvolte in uno sport a molti non cosi’ familiare ma che con la sua spettacolarita’ prende la mano a mamme,babbi e bambini. Un gruppo che non è difficile vedere al palazzetto a seguire oltre i propri figli anche gli atleti piu’ grandicelli fino alla prima squadra in un coinvolgimento totale in modo da passare insieme un sabato sera di puro e sano sport.
DC-Questo l’aspetto sportivo, ma dal punto di vista societario cosa ci puo’ dire?
CM-Il nostro compito fin dall’inizio è stato quello del risanamento finanziario della societa’. Se a precedente gestione ha ottenuto ottimi risultati dal punto di vista sportivo,con promozioni in B e campionati ad alto livello, ha pero’ lasciato una situazione finanziaria veramente drammatica, una situazione prefallimentare e su questo abbiamo dovuto intervenire fin da subito sia io che il consiglio d’amministrazione per risolvere la cosa. Una precedente gestione che definirei “allegra” che aveva portato la societa’ a delle situazioni debitorie pesantissime. Grazie a sponsor, amministrazione comunale, dirigenti con le loro attivita’, passo dopo passo siamo riusciti a far tornare il sereno sui conti della Pallacanestro Empoli ed a mantenere sempre alto il livello sportivo delle nostre squadre. Questo ritengo sia il successo piu’ importante che abbiamo avuto in questi quattro anni che posso dire per me siano stati davvero faticosi e stressanti. Quindi dimissioni dettate anche dall’aver traghettato la societa’in acque sicure salvandola, insieme ai miei collaboratori, dalle minacce di un naufragio, sentendo di aver centrato un difficile obbiettivo e facendo un passo indietro visto che la responsabilita’ di fare il Presidente porta via tanto tempo e tante energie. Di sicuro non abbandono la societa’ ma svolgero’ un ruolo piu’ tranquillo all’interno del consiglio d’amministrazione, anche per allontanare strani pensieri sulle mie dimissioni che non sono un evento traumatico ma solo una normale ristrutturazione societaria. Quattro anni fa mi ero ripromesso di ridare la Pallacanestro Empoli agli Empolesi, ponendo fine a quel connubio Empolese/Castellano che tanti danni aveva creato. Nel fare i ringraziamenti, oltre a quelli di rito,vorrei citare due persone in particolare, il mio alter-ego Roberto Mencherini,persona con la quale ho sempre lavorato a stretto contatto di gomito e che con me ha sempre condiviso al 50% gioie e dolori,seguendo di piu’ la parte sportiva lui e la parte amministrativa gestionale io, ma sempre di comune accordo e sempre supportati dal consiglio direttivo,anche se in trincea andavamo noi, mentre l’altra persona è Damato Fiore per l’attaccamento alla societa’ sempre disponibile a 360 gradi nel curare gli interessi della stessa, con grande lealta’ ed equilibrio.
DC-Un’ultima domanda…..chi sara’ il suo successore?
CM-Sara’ un graditissimo ritorno, Beppe Carli, una presenza costante durante tutta la vita della societa’. Il gruppo gestionale rimarra pressoche’ il solito e colgo l’occasione per invitare tra tutte le famiglie, chi avesse il desiderio di contribuire con noi a far crescere la societa’ dall’interno.
Un “In bocca al Lupo” a Beppe Carli per il suo nuovo ruolo dirigenziale ma anche un grosso grazie al presidente uscente per tutto quello che ha fatto alla Pallacanestro Empoli.

www.pallacanestro-empoli.it